La Nazione: “Carrarese, passione senza limiti. A Palermo in tanti, nonostante i costi”

Altro che vacanze. Per i tifosi della Carrarese, Pasqua fa rima con trasferta, e anche stavolta non hanno fatto mancare il loro sostegno. Saranno infatti oltre 150 i supporter gialloazzurri attesi domani al “Renzo Barbera” di Palermo, pronti a sostenere la squadra di Calabro in una sfida delicatissima per la classifica.

Secondo quanto riportato da La Nazione, il numero ufficiale ha già toccato quota 161 nella giornata di ieri, ma è destinato a salire nonostante le difficoltà logistiche e i prezzi dei voli ormai alle stelle. Molti partiranno da Pisa, altri si sono organizzati da Firenze, e alcuni perfino da Bologna. Le partenze sono state scaglionate tra oggi, la sera della vigilia e la mattina di Pasquetta.

Un solo giorno, un grande sforzo
Non ci sono finali né spareggi in palio, ma per i tifosi della Carrarese questo non conta. Il senso di appartenenza è più forte delle festività e persino del portafoglio. Una trasferta simile, solo per il volo, può costare tra i 150 e i 200 euro, a cui si sommano i costi per trasporti locali, cibo e, in alcuni casi, pernottamento. Tra i presenti non solo ultras, ma anche famiglie intere, pronte a vivere un viaggio da un giorno solo pur di esserci.

Una passione, quella del popolo gialloazzurro, che ha lasciato il segno per tutta la stagione. Lo dimostrano i numeri: 170 presenti a Cosenza, 124 a Castellammare di Stabia, e ora una nuova impresa in termini di fedeltà e sacrificio.

Palermo, entusiasmo tiepido: affluenza in calo al Barbera
Mentre la Carrarese si prepara a vivere un’altra trasferta da protagonisti sugli spalti, la situazione a Palermo appare più fredda. Come sottolinea ancora La Nazione, nonostante gli oltre 13.600 abbonati, molti tifosi rosanero potrebbero disertare lo stadio a causa delle festività pasquali e delle previsioni meteo incerte.

Difficile quindi replicare il dato dell’ultima gara interna contro il Sassuolo, quando furono registrate 23.712 presenze. Si prevede un pubblico più ridotto, ma con una voce gialloazzurra pronta a farsi sentire anche nel tempio del Barbera.