La Nazione: “Carrarese, Pasqua inconsueta tra campo e aereo: a Palermo serve un’impresa per fare punti”

Antonio Calabro e la sua Carrarese vogliono scrivere un’altra pagina di storia. Per farlo dovranno compiere un’impresa: uscire indenni dal “Renzo Barbera” di Palermo, uno degli stadi più iconici del calcio italiano. Una missione difficile ma non impossibile, considerando le prove di maturità già offerte in stagione in trasferta. Come riportato da La Nazione, gli azzurri hanno già strappato pareggi importanti su campi prestigiosi come il “Ferraris” di Genova, il “San Nicola” di Bari, il “Rigamonti” di Brescia, e hanno centrato l’unica vittoria esterna a Frosinone, al “Benito Stirpe”.
La squadra volerà in Sicilia dopo la rifinitura pasquale: il match contro il Palermo rappresenta uno snodo cruciale nella corsa alla salvezza. Fare risultato significherebbe avvicinarsi sensibilmente all’obiettivo stagionale.
Guarino guida la retroguardia, Finotto il riferimento in attacco
Contro un Palermo affamato di punti dopo il ko di Bari, la Carrarese si affiderà alla solidità e alla corsa. Come spiegato da La Nazione, Calabro punterà ancora sulla difesa ormai collaudata con Guarino, Illanes e Imperiale, confermati per la settima gara consecutiva. Il centrocampo, punto chiave dell’assetto tattico, vedrà Schiavi in regia con Giovane e Zuelli ai lati, anche se cresce la candidatura di Milanese, in netta crescita nelle ultime settimane.
In attacco, il faro resta Finotto, autore di un ottimo girone di ritorno e interprete perfetto del gioco dinamico degli azzurri. Al suo fianco, la scelta è ampia: Cherubini, Shpendi e Torregrossa si giocano una maglia, con Melegoni possibile alternativa da seconda punta per garantire equilibrio. Cerri e Manzari, invece, saranno con ogni probabilità armi da utilizzare a gara in corso.
Il Palermo parte favorito, ma la Carrarese vuole provarci. E se dovesse riuscirci, il Barbera potrebbe diventare il teatro di un’altra impresa da ricordare.