Il calendario del Palermo si è trasformato in un autentico percorso a ostacoli. Dopo il rinvio della sfida pasquale contro la Carrarese, anche la partita contro il Catanzaro, inizialmente prevista per sabato 27 aprile alle 17:15, è stata spostata a domenica 28 alle ore 15:00. Il motivo? La coincidenza con i funerali di Papa Francesco, che si terranno proprio sabato, portando alla sospensione delle attività sportive su scala nazionale, come riportato anche da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia.

Un’agenda congestionata
Questa modifica impone al Palermo un tour de force: tre partite in una sola settimana, a partire proprio dallo scontro diretto del “Ceravolo”. Un calendario compresso che impone a mister Dionisi una gestione attenta delle energie e una rotazione sapiente della rosa. La pressione è massima: ogni punto può fare la differenza in chiave playoff.

Il rinvio della gara con la Carrarese al 13 maggio, infatti, annulla la possibilità di un “respiro” tra i big match. Lo scontro con i toscani, che sulla carta poteva sembrare più abbordabile, si trasforma ora in un match che potrebbe decidere le sorti stagionali di entrambe.

Un finale ad alta tensione
Dopo il Catanzaro, i rosanero ospiteranno il Südtirol il 1° maggio, una squadra coinvolta pienamente nella lotta per non retrocedere. Appena tre giorni dopo, trasferta insidiosa contro il giovane e brillante Cesena. Seguirà la sfida contro il Frosinone, potenzialmente ancora non salvo, e infine il recupero con la Carrarese.

Il Palermo si ritrova a giocare cinque gare decisive in sedici giorni, dopo uno stop lungo altrettanto. Un’alternanza estrema che aumenta l’incertezza e richiede una tenuta mentale di ferro.

Dettagli che fanno la differenza
Per affrontare questa corsa finale, Dionisi dovrà fare leva sull’esperienza dei suoi uomini chiave e sull’apporto immediato dei meno utilizzati. Saranno fondamentali la compattezza del gruppo e la lucidità tattica, in un finale dove tutto è ancora possibile.

Il Palermo ha le carte in regola per provarci fino in fondo. Ma da qui in avanti, ogni passo dovrà essere calcolato, ogni errore potrebbe costare carissimo.