Giornale Di Sicilia: “Biasci, lo spauracchio rosanero: il Catanzaro conta su di lui contro il Palermo”

Ilovepalermocalcio.com Romana Monteverde
Il Palermo, atteso domenica al “Ceravolo” per il delicato scontro diretto contro il Catanzaro, dovrà guardarsi da un’insidia ormai ben nota: Tommaso Biasci. Come evidenziato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, l’attaccante toscano è una vera e propria nemesi per i rosanero, che negli ultimi tre confronti diretti lo hanno sempre visto andare a segno.
Un tabù da spezzare
La striscia di Biasci contro il Palermo è iniziata nel dicembre 2023 al “Barbera”, con il momentaneo 0-2 che contribuì alla vittoria finale dei calabresi per 1-2. Un mese dopo, al ritorno in Calabria, fu ancora lui a siglare il gol dell’1-0 (la gara terminò 1-1), e a dicembre 2024 si è ripetuto con un altro vantaggio firmato all’andata, in un match poi vinto ancora dal Catanzaro. Tre gol consecutivi, sempre determinanti, e una voglia di poker che alimenterà la sua motivazione domenica.
Occasione da titolare
Per Biasci, fermo a 3 reti stagionali, si prospetta una nuova occasione dal primo minuto complice l’assenza per squalifica di Pittarello, che avrebbe dovuto scontare il turno contro il Mantova nel match poi rinviato. In un Catanzaro alla ricerca di maggiore solidità, il suo fiuto del gol potrebbe rappresentare un’arma importante, soprattutto contro un avversario che in passato ha già colpito ripetutamente.
Gli altri “cecchini seriali” contro il Palermo
Biasci non è l’unico ad aver messo nel mirino il Palermo con una regolarità preoccupante. Nel campionato in corso, i rosanero hanno già dovuto fare i conti con altri “giustizieri” abituali:
Pandolfi: ha firmato la rete decisiva per il Cittadella lo scorso novembre al Barbera, dopo aver già castigato i rosanero con Turris e altre due volte con i granata.
Pierini: il fantasista ha segnato contro il Palermo in tre occasioni nell’arco di un anno: con il Venezia a maggio 2024, ancora a dicembre e ad aprile con la maglia del Sassuolo.
Sersanti: due reti in B contro i siciliani, decisive in altrettante vittorie: una con il Lecco nell’ottobre 2023 e l’altra con la Reggiana a febbraio di quest’anno.
Una maledizione da sfatare
I precedenti parlano chiaro: il Palermo ha spesso sofferto contro determinati interpreti e Biasci è solo l’ultimo di una lista che impone attenzione. Dionisi e i suoi uomini dovranno lavorare con particolare cura sulla fase difensiva per evitare l’ennesima punizione da parte di un attaccante che, contro i colori rosanero, sembra trasformarsi.