Giornale di Sicilia: “Palermo, in casa con le neopromosse il bilancio è positivo”

Ripartire dopo il ko di Bari per rilanciarsi in chiave play-off. È questo l’obiettivo del Palermo, atteso lunedì di Pasquetta dal confronto al “Barbera” contro la Carrarese. Una gara da vincere non solo per la classifica, ma anche per dare continuità e slancio a un finale di stagione che non ammette più pause. Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, «l’auspicio in casa rosanero è che qualche risultato favorevole dagli altri campi possa contribuire a consolidare la posizione in griglia».

La Carrarese sarà l’ultima delle neopromosse che la squadra di Dionisi affronterà in casa. E il bilancio stagionale contro le “ex C” lascia spazio all’ottimismo: una vittoria e due pareggi. In ordine cronologico: lo 0-0 interno con il Cesena alla sesta giornata, il successo per 1-0 sulla Juve Stabia del 19 gennaio (grazie a un guizzo di Le Douaron), e il 2-2 con il Mantova, con reti di Verre e Pohjanpalo (al suo primo centro in rosanero).

I precedenti: tra trappole e riscatti
Il passato recente insegna prudenza. Nella scorsa stagione, infatti, i rosanero faticarono parecchio contro le squadre neopromosse: come ricorda Radicini sul Giornale di Sicilia, arrivò una sola vittoria (3-0 alla Feralpisalò) e ben tre sconfitte, tutte in casa, contro Lecco, Catanzaro e Reggiana. E furono tutti ko dolorosi: basti pensare al 2-1 del Lecco firmato da Crociata e Sersanti, con un rigore tardivo di Brunori utile solo a dimezzare lo svantaggio.

Meglio andò due stagioni fa, quando era proprio il Palermo ad affrontare la Serie B da neopromossa. In quell’occasione, nonostante la sconfitta con il Sudtirol (rete di Odogwu), arrivarono vittorie significative contro il Bari (1-0, gol di Marconi) e il Modena (5-2 con reti di Tutino, Soleri, Verre, Aurelio e Vido su rigore).

Obiettivo chiaro: niente più passi falsi
Ora, con la Carrarese, serve una prova di forza e maturità. Le sfide finali si avvicinano e ogni punto pesa doppio. Il Palermo non può più permettersi rallentamenti se vuole davvero assicurarsi un posto nei play-off e, magari, un turno preliminare da giocare davanti al proprio pubblico.