Giornale di Sicilia: “È finita ufficialmente l’avventura di Salvatore Sirigu con il Palermo”

È finita ufficialmente l’avventura di Salvatore Sirigu con il Palermo. Come scrive Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, il contratto che legava il portiere sardo al club rosanero è scaduto ieri e non verrà rinnovato. Una decisione presa di comune accordo, maturata con serenità e rispetto reciproco. Si chiude così una parentesi breve ma carica di significato, che ha riportato uno degli idoli della tifoseria a casa, là dove tutto era iniziato.

Sirigu era tornato a Palermo nell’estate del 2023, accolto con affetto da un pubblico che non ha mai smesso di considerarlo parte della famiglia rosanero. In campo lo si è visto poco – quattro presenze ufficiali, di cui tre consecutive in campionato e una in Coppa Italia – ma nello spogliatoio il suo peso si è sentito eccome: esperienza, carisma, spirito di gruppo. Doti che lo hanno reso una figura di riferimento per i compagni, nonostante il ruolo da secondo.

Un futuro da decidere, forse l’addio al calcio

A 38 anni e con una carriera che lo ha portato in club di prestigio in Italia e all’estero, oltre che in Nazionale, Sirigu ora riflette sul proprio futuro. Come riporta Radicini sul Giornale di Sicilia, sta valutando anche l’ipotesi del ritiro. Nulla è ancora deciso, ma chiudere il cerchio in modo consapevole, tornando là dove tutto era cominciato, potrebbe essere un epilogo naturale. Un modo elegante per salutare il calcio giocato, senza rimpianti.

Il ritorno a Palermo ha avuto un forte valore simbolico: più di una scelta professionale, una vera e propria riappropriazione delle proprie radici. Proprio da Palermo Sirigu era partito per farsi conoscere in Serie A, diventando uno dei portieri più apprezzati del panorama europeo. E proprio qui, forse, potrebbe chiudersi il cerchio.

Un legame che non si scioglie

Se questa dovesse essere l’ultima pagina della sua carriera, sarà scritta nel rispetto e nell’affetto di un pubblico che ha sempre riconosciuto in lui serietà, dedizione e senso di appartenenza. Perché certi legami, come quello tra Sirigu e Palermo, non finiscono mai davvero: cambiano forma, si trasformano, ma restano impressi nella memoria collettiva.

E quella tra Sirigu e i colori rosanero – conclude Radicini sul Giornale di Sicilia – resterà una pagina straordinaria di storia, fatta di talento, emozioni e appartenenza autentica.