La vittoria emozionante contro il Sassuolo ha segnato non solo un successo sportivo, ma anche la fine di una sorta di tabù che il Palermo si portava dietro dallo scorso spareggio playoff contro la Sampdoria. Come ricorda Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, infatti, tutte le volte che il Barbera aveva superato quota 20mila spettatori, i rosanero non erano mai riusciti a ottenere la vittoria.

Domenica, invece, davanti a oltre 23mila tifosi, il Palermo ha battuto la capolista e si è rilanciato sia nella corsa playoff che nell’entusiasmo della piazza. Una giornata di festa, sottolinea Radicini, che ha visto il pubblico esplodere di gioia al fischio finale, premiato da una prestazione generosa e combattiva.

Andando a ritroso, considerando solo la regular season, l’ultima vittoria con oltre 20mila presenze risaliva al 17 febbraio 2024, quando i rosanero, allora allenati da Corini, superarono 3-0 il Como. Da lì in poi, tra il finale della scorsa stagione e l’inizio di questa, erano arrivati soltanto pareggi e sconfitte in simili cornici.

Ora, come sottolineato nel Giornale di Sicilia, il Palermo dovrà continuare su questa strada: sfruttare il calore del Barbera sarà fondamentale sia per il rush finale di campionato, sia — si spera — per gli eventuali playoff, dove l’apporto del pubblico potrebbe davvero fare la differenza.

La vittoria contro il Sassuolo, dunque, può rappresentare un nuovo inizio anche dal punto di vista della passione sugli spalti. Dopo settimane di mugugni e fischi, domenica sono tornati gli applausi. L’obiettivo? Far battere ancora più forte il cuore dei ventimila e oltre.