Dopo la straordinaria vittoria per 5-3 contro la capolista Sassuolo, in casa Palermo è tornato l’entusiasmo. Tuttavia, come sottolinea Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, serve mantenere i piedi ben saldi a terra. La prestazione superba del Barbera, infatti, potrebbe rivelarsi decisiva in ottica playoff, ma la storia recente dei rosanero insegna a non fidarsi troppo dei facili entusiasmi.

Come evidenziato da Butera, «non è la prima volta che il Palermo vince due partite consecutive e si rilancia», salvo poi sciogliersi al momento di dare continuità. Errori grossolani e fragilità mentali hanno spesso rovinato il percorso della squadra, e Dionisi – stavolta pienamente condiviso – ha fatto bene a ricordarlo.

Il calendario propone sei partite fino al termine della regular season: tre in casa (sulla carta abbordabili) e tre trasferte tutte contro dirette concorrenti. Il vantaggio sulla nona in classifica resta esiguo e l’obiettivo non può essere solo la qualificazione ai playoff, ma anche provare a scalare posizioni per migliorare il piazzamento.

Butera scrive: «Con il Palermo visto contro il Sassuolo si può puntare anche più in alto, purché si continui a innescare Pohjanpalo», autentico trascinatore con le sue otto reti in altrettante partite. Con il finlandese in queste condizioni, tutto sembra davvero possibile. A patto, però, di non cadere nella trappola della presunzione.