Gazzetta dello Sport: “Palermo, tre sorrisi. Il Cosenza affonda e Alvini rischia grosso”

COSENZA – Non è stato un compleanno felice quello del Cosenza, che nel giorno del suo 111° anniversario è crollato in casa contro il Palermo. Un pesante 3-0 che avvicina i rosanero alla zona playoff (ora distante appena due punti) e affonda ulteriormente i calabresi, sempre più invischiati nella lotta per non retrocedere. La situazione si complica ulteriormente per Alvini, con il rischio esonero che si fa sempre più concreto. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la società starebbe già valutando l’ipotesi Belmonte, attuale tecnico della Primavera, per una possibile sostituzione.

Un Palermo cinico e determinato
La squadra di Dionisi, che non vinceva in trasferta da otto gare (4 pareggi e 4 sconfitte), ritrova il sorriso lontano dal “Barbera” e lo fa con una prestazione solida e cinica. Eppure, l’inizio del match è stato tutto di marca Cosenza. Al 3’, Artistico sfiora il vantaggio, ma Audero si supera e salva i suoi. Il portiere rosanero è protagonista assoluto anche nei minuti successivi, negando la gioia del gol ancora ad Artistico in altre due occasioni, prima con un colpo di testa al 9’ e poi su un tiro ravvicinato all’11’.

Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, “sono state le prodezze di Audero a fare la differenza nei momenti chiave”, permettendo al Palermo di rimanere in partita e sferrare il colpo al momento giusto. E infatti, al 30’, al primo vero affondo, i rosanero passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Verre e sinistro al volo di Pierozzi che anticipa D’Orazio e insacca l’1-0.

Brunori e Pohjanpalo chiudono i conti
Nella ripresa il Palermo aumenta il ritmo e al 56’ arriva il raddoppio: Brunori, protagonista assoluto del secondo tempo, pesca D’Orazio con un cross, il difensore tocca la palla con la mano e il VAR interviene. Rigore netto che lo stesso Brunori trasforma con freddezza. È il secondo gol consecutivo in trasferta per il capitano rosanero, evento che non si verificava da un anno.

Il Cosenza accusa il colpo e al 65’ subisce anche il terzo gol: Verre inventa ancora e serve Pohjanpalo che, a tu per tu con Micai, non sbaglia. Per il finlandese è il 49° gol in Italia, secondo solo a Lautaro Martinez tra i bomber stranieri.

Cosenza in crisi profonda: Alvini traballa
Il Palermo, avanti di tre gol, gestisce il possesso senza rischiare più nulla. Il Cosenza prova almeno a salvare l’onore, ma l’unico vero sussulto arriva al 90’ con Gargiulo che colpisce il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il pubblico del “Marulla” esplode in una bordata di fischi, stavolta indirizzati anche ad Alvini, il cui futuro sulla panchina sembra appeso a un filo.

La Gazzetta dello Sport sottolinea come il tecnico sia ormai a rischio esonero: la società sta valutando seriamente l’alternativa Belmonte per cercare di dare una scossa all’ambiente e salvare il salvabile in questo finale di stagione.

Dionisi rilancia il Palermo verso i playoff
In casa Palermo, invece, è festa grande. Dionisi si gode il ritorno al successo in trasferta e un gruppo che sembra aver ritrovato compattezza e fiducia. “Siamo stati fortunati all’inizio, ma poi la nostra qualità ha fatto la differenza”, ha dichiarato Dionisi nel post-partita. “È una vittoria meritata e potrebbe essere determinante per il nostro cammino verso i playoff”.

Il Palermo ora crede davvero nella post-season. Il sogno Serie A non è più così lontano e la vittoria di Cosenza potrebbe rappresentare la svolta definitiva per un finale di stagione da protagonisti.

Il Cosenza, invece, dovrà reagire subito per non compromettere definitivamente la lotta salvezza. La società è chiamata a fare delle scelte e il tempo stringe. Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, “il rischio retrocessione è concreto e servono decisioni rapide per invertire la rotta”.