Gazzetta del Sud: “Catanzaro, sfida al Palermo per confermarsi grande”

Sarà probabilmente la partita più importante della stagione. A cinque giornate dalla fine, con la qualificazione ai playoff ancora tutta da conquistare, Catanzaro-Palermo in programma oggi al “Ceravolo” assume i contorni di un vero e proprio spartiacque. Un successo permetterebbe ai giallorossi di blindare l’accesso alla post season, sfruttando i risultati favorevoli di venerdì, mentre per i rosanero l’obiettivo è agganciare proprio il Catanzaro al sesto posto e rilanciare le proprie ambizioni.
Come racconta la Gazzetta del Sud, Fabio Caserta, tecnico dei calabresi ed ex rosanero in un’epoca importante della storia del Palermo, ha predicato realismo e concentrazione: «Io dei playoff non voglio parlare. Viviamo il presente, se guardiamo troppo avanti rischiamo di farci male. Servono ancora punti per essere sicuri della qualificazione».
Una settimana particolare per il Catanzaro
La scomparsa di Papa Francesco ha costretto a uno stop forzato che ha toccato emotivamente tutto il gruppo. Tuttavia, Caserta ha cercato di vedere il lato positivo: «Abbiamo avuto più tempo per allenarci e recuperare alcuni giocatori come Quagliata, Pontisso, La Mantia e Antonini». La nota negativa riguarda l’assenza di Pittarello, squalificato, che avrebbe potuto scontare il turno già contro il Mantova.
Oggi in campo ci saranno pochi dubbi: Brighenti favorito su Antonini in difesa e possibile variazione tattica con Pontisso alzato sulla trequarti in un modulo più offensivo, il 3-4-2-1. Sarà fondamentale, però, come sottolinea Caserta alla Gazzetta del Sud, «diventare concreti nei momenti chiave delle gare, più pratici che belli».
Un Palermo che incute rispetto
Caserta non nasconde la forza dell’avversario: «Il Palermo è partito per vincere il campionato e si è ulteriormente rinforzato a gennaio. Pohjanpalo è completo, sa attaccare la profondità e lavorare per la squadra, ma non c’è solo lui: ci sono anche Brunori e tanti altri elementi di valore». Una rosa lunga, esperta e tecnica, che rende i rosanero tra le squadre più temibili di tutta la Serie B.
Il tecnico calabrese avverte i suoi: servirà massima attenzione, senza però snaturare l’identità che ha permesso al Catanzaro di stazionare stabilmente in zona playoff. «Rispetto sì, paura no», questo il mantra che Caserta vuole trasmettere ai suoi uomini in vista di un match che potrebbe cambiare il finale della stagione.