Frosinone, Bianco si presenta: «Salvezza fattibile. Dobbiamo provare in tutte le partite a fare punti»

Paolo Bianco è stato presentato come il nuovo allenatore del Frosinone, il terzo della stagione, in una conferenza stampa insieme al direttore Guido Angelozzi. Bianco ha espressamente ringraziato per l’opportunità, sottolineando l’importanza dell’aspetto mentale e la necessità di supportare un gruppo giovane e talentuoso per migliorare le prestazioni. Ha espresso fiducia nelle qualità della squadra per superare la difficile situazione attuale e ha elogiato la struttura e le persone della società. Ha discusso dell’impostazione tattica e della preparazione per la partita contro Salerno, enfatizzando l’importanza dell’atteggiamento in campo. Bianco ha anche valorizzato le sue esperienze passate con allenatori come De Zerbi e Allegri, e ha chiamato i tifosi a supportare la squadra, evidenziando il forte impegno del presidente per il club. L’obiettivo immediato è la prossima partita, senza guardare troppo lontano nel calendario.
«Volevo ringraziare tutti e ringraziare per questa opportunità che per me è molto importante. Sarebbe preoccupante che la squadra non avesse fame. E’ un gruppo di ragazzi bravi e giovani che hanno bisogno di essere aiutati. L’aspetto mentale è quello che fa la differenza. Quando le cose vanno male bisogna tirare fuori qualcosa in più. Me e il mio staff siamo qui per provare a tirare fuori le qualità che hanno. Quando le cose vanno male viene fuori l’uomo, non il calciatore. Sono convinto che la squadra abbia le qualità per uscire da questa situazione. Se sono venuto credo fortissimamente in Angelozzi e nel presidente che non conoscevo ma nel nostro mondo ormai conoscono tutti per le qualità che ha. Le due componenti fondamentali che mi hanno fatto accettare velocemente è che c’è una società importante con gente di qualità in società e una squadra importante».
«Salvezza? Non la vedo una sfida impossibile, ma fattibile. Dovremo essere bravi a compattarci e a tirare fuori il meglio da ognuno di noi. Il risultato può venire anche attraverso la prestazione. Il tempo è poco però ho la fortuna di avere dei collaboratori che avevo già qua. Più che con il modulo, è la testa che fa la differenza. Se andiamo in campo con un buon atteggiamento possiamo giocarcela con tutte. Ho visto le partite, con il Bari o Catanzaro la prestazione c’è stata. L’importante è mantenere per tutti i 90 minuti la concentrazione giusta. Avendo pochissimo tempo non c’è tempo per lavorare. La cosa importante è mettere i ragazzi in condizione di sfruttare le proprie caratteristiche. Abbiamo degli attaccanti che hanno delle qualità importanti. Dobbiamo provare in tutte le partite di fare punti. Non possiamo fare il ragionamento casa-trasferta. L’obiettivo è Salerno, non possiamo pensare a lungo andare».