Semplici presenta Sampdoria-Sassuolo: «Ripartiamo dalla prestazione di Bolzano»

Dopo la sconfitta a Bolzano, la Sampdoria, guidata da Leonardo Semplici, si prepara ad affrontare il Sassuolo, capolista del campionato. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di ripartire dalla prestazione di Bolzano, nonostante la sconfitta, e ha espresso fiducia in una ripresa, evidenziando il bisogno di una prestazione di livello davanti al pubblico di casa. Semplici ha riconosciuto la forza del Sassuolo, ma ha ribadito la capacità della sua squadra di rendere difficile la vita agli avversari. Ha discusso la strategia di gioco, menzionando un attacco formato da “due punte e mezzo”, e la necessità di equilibrio dato il numero di gol subiti. Inoltre, il tecnico ha riflettuto sulla psicologia del gruppo e l’impatto delle aspettative, sottolineando la necessità di gestire la pressione. Infine, ha confermato che Bereszynski, al rientro, potrebbe indossare la fascia di capitano in base alle presenze, mentre ha dato aggiornamenti sulle condizioni fisiche di altri giocatori chiave.

Ecco le sue parole riprese da TMW:

Ripartire dalla prestazione di Bolzano? «Assolutamente sì. Ripartiamo dalla prestazione di Bolzano dove abbiamo perso immeritatamente ma abbiamo, purtroppo, combinato tutto noi. La certezza è che se non fosse successo l’episodio del rigore non avremo perso nemmeno in nove. Il Sassuolo è una squadra sembra ombra di dubbio forte ma la Sampdoria gli renderà la vita difficile. Sono convinto faremo una grande prestazione. Nonostante i ragazzi moralmente abbiano subito nei primi tre giorni la sconfitta, mi auguro ci possa far fare una prestazione di livello con voglia di riscattarsi e mettere in pratica le qualità di questa squadra».

Hai sempre detto che contro la Samp le squadre fanno la partita della vita. Ora i ruoli possiamo dire che si sono capovolti? Servirà la partita perfetta. «Una partita eccellente. La partita perfetta credo che non ci sia. Non andranno fatti errori. E’ giusto guardare l’avversario ma è anche determinante mettere in pratica il nostro lavoro ma soprattutto il loro valore perché secondo me in questo momento lo abbiamo. Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico e ci teniamo a fare una grande prestazione».

«Le due punte? Intanto stiamo giocando a due punte e mezzo. Perché Sibilli e Niang sono attaccanti e Oudin è un giocatore di qualità offensive. La squadra ha giocatori di qualità. Ci stiamo lavorando, è arrivato Abiuso e Coda è in una condizione buona per dare il suo apporto. Sta a me scegliere situazioni per mettere ancora più attaccanti di quelli che abbiamo, ma, ripeto, bisogna avere equilibrio perché i numeri dicono che i gol li troviamo ma ne prendiamo troppi. Non abbiamo ancora la qualità e la certezza di essere impenetrabili».

Hai detto che la gara di Bolzano è stata una gara sporca. Come mai spesso la squadra sembra non segua i dettami dell’allenatore? «La mia interpretazione è che sotto quell’aspetto l’avevamo preparata. E sotto questo aspetto è ancora più grave e difficile da capire. L’avevamo detto durante la settimana e prima della partita. Si entra nella psicologia delle persone e quando si raccomandano troppe cose, succede il contrario. Mi è capitato anche in passato. E quindi è difficile concepire e capire certe situazioni. Lo sapevamo e dovevamo affrontarle nel migliore dei modi. Forse avevo caricato troppo l’evento, forse loro sentivano troppo la partita e l’importanza del risultato. Nel calcio queste cose accadono, mi auguro non succedano più. Non so se sia un momento della stagione che stiamo vivendo dove non riusciamo ad avere la serenità. Anche nelle precedenti domeniche ci eravamo fatti sentire ma in campo non andiamo noi e non è facile prevenire quello che passa nella testa dei giocatori».

Che Sassuolo ti aspetti? «E’ una squadra forte, i numeri la dicono lunga sull’operato della società e della squadra che è di grande valore con giocatori che anche in Serie A facevano la differenza. Dopo una retrocessione non è difficile ripartire ma i giocatori si sono calati nella categoria e da subito hanno impresso al loro campionato delle partite importanti».