
La tensione è palpabile a Genova, dove la Sampdoria si prepara a uno scontro diretto cruciale contro la Salernitana. In conferenza stampa, il tecnico Alberico Evani non ha nascosto il peso della sfida che attende la sua squadra domani alle 20:30 al “Ferraris”.
«È una partita da dentro o fuori, e lo sappiamo benissimo», ha dichiarato. «Questa gara dipenderà molto da noi. La situazione si è complicata soprattutto per i risultati delle avversarie, ma ora abbiamo lo scontro diretto e dobbiamo essere superiori».
Il tecnico ha parlato anche dello stato d’animo del gruppo, spiegando che «i ragazzi sono intelligenti e hanno capito il momento. Questa è la partita della vita nostra e della Sampdoria. Dobbiamo salvarci e dare tutto».
Sarà fondamentale anche l’aiuto del pubblico: «Avremo il vantaggio di giocare in casa, con un tifo straordinario. Dobbiamo trarre energia da questo calore. Ma chi vince domani sarà chi azzarderà di più e concederà meno».
Evani ha poi spiegato che la preparazione è stata bilanciata tra lavoro tecnico, psicologico e intensità, sottolineando che «se giochi sotto ritmo, non puoi creare problemi». Sul piano tattico, ha specificato che «non è inserendo più punte che si vincono le partite. Serve coordinazione e gioco collettivo, più che la somma di individualità».
Dal punto di vista degli uomini a disposizione, il tecnico si è detto soddisfatto: «Tutti vogliono giocare questa partita, anche chi non è al top. Stasera verrà anche Tutino in ritiro per stare vicino alla squadra. Questo dimostra che il gruppo è unito. Voglio gente con personalità, è come avere sedici giocatori pronti a calciare un rigore decisivo».
L’allenatore ha spiegato anche come affronteranno la giornata di domani: «Faremo una rifinitura al mattino per spezzare l’attesa. Ma serve lucidità, non dobbiamo caricare troppo l’ambiente: la tensione è già altissima».
Alla domanda su chi potrebbe giocare a centrocampo, Evani ha aperto a più opzioni: «Tutti sono recuperati, compreso Bellemo che ha fatto un’ottima settimana». Ha poi aggiunto: «Ho l’imbarazzo della scelta, sono tutti affidabili».
Sulla Salernitana, Evani ha osservato: «È una squadra esperta con una rosa importante. Anche loro non meritano la classifica che hanno. Hanno il piccolo vantaggio di avere due risultati su tre, ma noi dovremo fare la partita perfetta».
Infine, sul piano personale, ha concluso: «Sappiamo cosa vuol dire indossare questa maglia. Da ex giocatore e ora allenatore, sento il peso di questa responsabilità. Sono qui con orgoglio e determinazione. Speriamo che il lavoro, come mi hanno sempre insegnato, alla fine paghi».