Nel suo approfondimento pubblicato sul Corriere dello Sport, Tullio Calzone descrive un Palermo che, a Empoli, ha mostrato finalmente la versione pensata per competere al vertice. Secondo quanto evidenzia Calzone sul Corriere dello Sport, la forza del gruppo e la gestione delle pressioni da parte di Filippo Inzaghi sono diventati i cardini di una squadra che ha ritrovato identità e consapevolezza.

Come ricorda ancora Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, il momento più critico era arrivato tra il pari interno con il Modena, quello di Chiavari con l’Entella e le sconfitte con Catanzaro, Monza e Juve Stabia: appena 5 punti in 6 partite. Eppure, insiste l’autore, Inzaghi non ha mai perso di vista l’obiettivo della promozione diretta, continuando a consolidare struttura, fiducia e mentalità.

Il successo di Empoli – spiega Calzone sul Corriere dello Sport – non ridimensiona la crescita dei toscani ma certifica la rinascita rosanero. La svolta porta un nome: Joel Pohjanpalo, arrivato a quota 10 reti stagionali. L’attaccante finlandese, decisivo in 7 partite che hanno fruttato 9 punti, rappresenta per il tecnico la punta di diamante della rosa. Con un bomber di tale impatto, ribadisce Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, nessun traguardo è precluso.

Il pezzo del quotidiano sottolinea anche il valore tattico mostrato al Castellani: il Palermo ha saputo soffrire, riassestarsi e colpire nei momenti chiave, segnale di una squadra ormai matura e finalmente all’altezza delle proprie ambizioni.

Il commento si chiude con un parallelismo con la Sampdoria, che come il Palermo ha trovato nel suo veterano Massimo Coda l’arma decisiva per restare agganciata alla zona nobile della classifica. Due squadre diverse, ma accomunate – conclude Calzone – da un’idea precisa: la qualità dei bomber resta un fattore determinante in Serie B.