Dopo Brescia, anche Trapani: arriva il deferimento della Procura
Nuovo terremoto nella Serie C. Dopo il caso Brescia, anche il Trapani Calcio finisce sotto la lente d’ingrandimento della Procura Federale per la questione dei crediti d’imposta inesistenti. Per il club siciliano, guidato dal presidente Valerio Antonini, è in arrivo una penalizzazione di quattro punti da scontare nella prossima stagione, la 2025-26.
Il caso: 700mila euro di crediti contestati
Secondo quanto emerso dalle indagini, il Trapani avrebbe utilizzato crediti fiscali per circa 700mila euro per compensare debiti con l’Agenzia delle Entrate nelle scadenze di febbraio e aprile 2025. L’operazione, apparentemente regolare e praticata da molte società sportive tramite intermediari, si sarebbe però rivelata basata su crediti inesistenti, stando alle verifiche della stessa Agenzia.
Al centro dell’inchiesta una società fornitrice con sede in via Montenapoleone a Milano, già coinvolta nel deferimento del Brescia: un copione già visto, con la differenza che stavolta la sanzione colpisce un club del Sud.
Deferimento e penalizzazione: -4 dalla prossima stagione
La Procura Federale ha notificato la chiusura delle indagini e il deferimento ufficiale al club trapanese per violazione delle norme di giustizia sportiva. La sanzione prevista è di quattro punti di penalizzazione, ma da applicare nella stagione 2025-26. Il motivo? La data del 16 aprile, riferimento per i controlli federali, ricade oltre i termini che incidono sulla stagione in corso, salvando così il Trapani da conseguenze immediate nel Girone C di Serie C.
La difesa del Trapani: «Siamo parte lesa»
La reazione della società granata è arrivata tempestiva. Già il 18 aprile, in una nota ufficiale, il club aveva preso le distanze da eventuali irregolarità:
«La società FC Trapani 1905, appreso con sconcerto quanto accaduto in queste ore al Brescia Calcio, comunica di essere anch’essa vittima della medesima società che avrebbe compensato illecitamente i crediti d’imposta».
Il club si è detto certo della propria correttezza amministrativa, rivendicando un comportamento trasparente e conforme alle norme. Lo stesso presidente Antonini ha dichiarato di voler presentare denuncia penale contro chi avrebbe ingannato il club, preannunciando azioni a tutela della reputazione societaria.
Serie C sotto pressione: un altro caso scuote il campionato
Con due deferimenti in poche settimane (Brescia e Trapani), la questione dei crediti d’imposta apre un nuovo fronte critico nella gestione finanziaria dei club di Serie C. Un sistema fragile, spesso alla ricerca di soluzioni rapide e poco trasparenti per rientrare dai debiti, che ora rischia di minare la credibilità dell’intero movimento.
Mentre si attende l’ufficializzazione della sanzione e il prosieguo delle azioni legali, il Trapani si ritrova a fronteggiare una battaglia extracampo, ben più insidiosa di quelle affrontate durante il campionato.
