D’Angelo: «Spezia, non è ancora finita. Vogliamo vincere i playoff»

Dopo la sconfitta al Mapei Stadium contro la Reggiana, il tecnico dello Spezia ha analizzato con lucidità il momento della squadra, tra consapevolezza e determinazione in vista del finale di stagione.

«Oltre al risultato negativo, la notizia peggiore è stata l’infortunio di Bertola. Ma bisogna andare avanti: ora testa alla Cremonese», ha detto l’allenatore, proiettandosi già sulla prossima sfida.

Secondo il tecnico, la partita contro la squadra di Stroppa non sarà decisiva, ma rappresenta un test importante: «Non è una finale, ma ha un valore significativo. Nei playoff ci sarà sicuramente più tensione, ma anche questa gara conta parecchio».

Non manca l’elogio alla Cremonese, che definisce «una delle squadre più forti del campionato. Il nostro merito è aver fatto meglio finora, ma dovremo giocare una grande partita per batterli».

Sulla condizione della squadra ha aggiunto: «Fisicamente stiamo bene. Mentalmente è stato un campionato molto intenso e abbiamo speso tanto nella rincorsa al Pisa. Ma ora serve una carica eccezionale per affrontare i playoff».

Il tecnico ha anche commentato il rendimento di Gondo, ex obiettivo di mercato: «Un giocatore molto forte, lo avevamo cercato. Ma ora è presto per pensare al futuro: prima c’è la Cremonese, parlare di turn-over per il Cosenza non ha senso».

Sulle difficoltà emerse contro la Reggiana: «Nel secondo tempo siamo stati troppo leziosi. Le punte devono stare più vicine in area, ma la loro difesa bassa ci ha messo in difficoltà».

Tracciando un bilancio della stagione, l’allenatore ha sottolineato: «Io e la Juve Stabia siamo le sorprese. Nessuno ci dava favoriti neanche per i playoff. E ora siamo qui, a giocarci qualcosa di bellissimo. Sono convinto che possiamo vincere i playoff con l’aiuto dei tifosi».

Infine, sul percorso nei playoff: «Abbiamo espresso un miglior gioco nel girone di ritorno. Le gare contro Cesena, Modena, Mantova e la Juve Stabia ci sono costate otto punti. Ma siamo cresciuti, e questa crescita mi dà fiducia».

E con un sorriso ha chiuso: «Chi non vorrei incontrare in semifinale? L’Inter, perché le vince tutte!».

Parole chiare anche sulla stima ricevuta da Filippo Inzaghi: «Mi ha fatto piacere, ha detto che insieme al Sassuolo e al Pisa anche noi meritiamo la Serie A. Adesso resettiamo e proviamo a prendercela con i playoff».