D’Angelo presenta Spezia-Catanzaro: «Playoff? Impossibile un +15 punti dalla quarta in classifica»

A pochi giochi della sfida tra Spezia e Catanzaro è intervenuto l’attuale tecnico degli aquilotti D’Angelo che si è espresso presentando il match:
«Di Serio è recuperato al 100%, così come Nagy. Elia ha bisogno di qualche giorno, poi qualche ragazzo ha avuto qualche problema ma vediamo di recuperarlo per la rifinitura di domani. “Il Catanzaro ha fatto i playoff l’anno scorso, quest’anno sta facendo bene. Non sarà una partita semplice, sanno palleggiare molto e dovrà esserci la giusta tattica per rubargli la palla. Sappiamo che servirà una grandissima partita. Playoff? La distanza penso sia impossibile da ottenere, perché 15 punti sono cinque partite e nessuna formazione di quel livello si fa mangiare tanti punti. Se sia giusto o meno non lo so, ma è il regolamento e lo abbiamo firmato. Penso sia fantascienza dare 15 punti alla quarta in classifica. Noi e il Pisa stiamo facendo benissimo, abbiamo tante partite da fare ma sia noi che loro penseremo di gara in gara. Loro hanno quattro punti di vantaggio, noi possiamo solo giocare la nostra partita e dobbiamo farlo al meglio. Alle ultime giornate vedremo che situazione sarà».
«Kouda? Può giocare ma credo che anche a Modena abbiamo avuto grandi occasioni da gol. Il problema è stato che nell’unica situazione pericolosa subita abbiamo preso gol. Rachid può giocare dall’inizio, a prescindere dal fatto che dia più verve offensiva. Colak è entrato molto bene nelle ultime due, tutti e cinque gli attaccanti potenzialmente sono disponibili. Proveremo a prendere la scelta più giusta per far partire la coppia d’attacco, con i cambi che ci sono sempre. Antonio sta facendo molto bene. Ero convinto che Pio potesse fare molto bene, le qualità le aveva messe in evidenza la scorsa stagione. Non mi ha sorpreso. I suoi avversari sono giocatori molto importanti e più esperti di lui, ma credo possa superarli. Piazza? La piazza è sempre stata molto calda, l’ho sempre ricordata così sia da calciatore che da allenatore, anche se ci sono venuto solo durante il Covid. La gente è al fianco della squadra ed è una soddisfazione per tutti noi, vedono che non ci risparmiamo e penso lo apprezzino. Avere lo stadio pieno ogni domenica è un fattore importante. Che parli italiano è un vantaggio, soprattutto per me. Si è presentato a me, allo staff, ai ragazzi e ci ha detto di continuare sulla nostra strada. Vuole essere meno ingombrante possibile, è più un osservatore che altro in questo momento, nonostante sia il proprietari».