Corriere dello Sport – “Tramoni: «Resto a Pisa», anche senza Inzaghi”

La lista dei pretendenti è lunga, ma poco importa. Come riportato da Francesco Paletti sul Corriere dello Sport, Matteo Tramoni, trequartista italo-francese classe 1999, non si muoverà da Pisa. La società nerazzurra è stata chiara: nonostante le tante richieste arrivate da club che negli ultimi mesi lo hanno seguito da vicino, il giocatore resterà ai piedi della Torre.
Il cambio in panchina, con Pippo Inzaghi in uscita, non ha modificato i piani. Inzaghi, che stravede per Tramoni, lo aveva inserito tra gli incedibili già un anno fa, quando il giocatore rientrava da un grave infortunio che lo aveva tenuto fuori per quasi tutta la stagione. La fiducia in lui è sempre stata condivisa anche dal direttore generale Giovanni Corrado, che due anni fa investì circa 4 milioni di euro per acquistarlo dal Cagliari (in un’operazione che includeva anche il fratello Lisandru).
Nonostante l’infortunio al crociato nella prima giornata di campionato che aveva compromesso l’intera stagione, Corrado e Inzaghi hanno sempre creduto in lui. E hanno avuto ragione: nella stagione appena conclusa, culminata con il ritorno in Serie A del Pisa dopo 34 anni, Tramoni ha messo a referto 13 gol e 3 assist in 26 partite. Numeri da top player, che hanno raddoppiato il suo valore di mercato, passato da 3,5 a 7 milioni di euro.
«Tramoni non si muove», ha ribadito Corrado junior. E lo stesso Tramoni lo ha confermato: «Voglio giocare in A con il Pisa», ha ripetuto a chiunque glielo abbia chiesto. Parole trasformate in fatti, con il rinnovo del contratto fino al 2028, come segnalato da Paletti sul Corriere dello Sport.
Il sogno azzurro
Il futuro, per Tramoni, è tracciato: provare a inseguire il sogno della Nazionale italiana con la maglia del Pisa. Un traguardo ancora lontano, ma non impossibile. Gli osservatori del CT Luciano Spalletti lo hanno seguito in più occasioni durante la stagione, anche per tre motivi ben precisi:
Da marzo 2024 ha ottenuto la cittadinanza italiana;
Possiede grandi qualità tecniche;
E ha un legame culturale profondo con l’Italia, testimoniato anche dal tatuaggio sul braccio destro con la scritta “Dio vi salvi la regina”, l’inizio dell’antico inno nazionale della Repubblica Corsa del 1735.
E quando gli è stato chiesto un commento sull’interesse azzurro, Tramoni ha risposto con emozione:
«Una convocazione in Nazionale? Se mai accadesse, l’accoglierei con estremo piacere».
Un sogno azzurro che il fantasista vuole inseguire senza lasciare Pisa.