Corriere dello Sport: “Palermo, caccia al nuovo tecnico. In pole Gilardino”

Alberto Gilardino/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com
PALERMO – Il Palermo volta pagina, ma i numeri restano a pesare. In attesa di conoscere il nome del prossimo allenatore – che sia Gilardino, Pippo Inzaghi o Pecchia – resta una certezza: le statistiche dell’ultima stagione parlano chiaro e rappresentano una zavorra da cui ripartire. Lo evidenzia Antonio La Rosa sulle colonne del Corriere dello Sport, riportando i numeri impietosi della stagione rosanero: 16 sconfitte complessive, di cui 14 in campionato, una in Coppa Italia e una nel turno preliminare dei playoff che ha decretato l’uscita anticipata della squadra.
Troppi ko, serve inversione di rotta
Come sottolinea ancora La Rosa su Corriere dello Sport, ridurre drasticamente il numero delle sconfitte sarà la priorità per chi siederà in panchina dopo l’addio di Dionisi. Il Palermo ha chiuso la stagione regolare con il maggior numero di sconfitte tra tutte le squadre qualificate ai playoff, un dato che stride con le ambizioni dichiarate del club. Per trovare un simile bilancio in casa rosanero bisogna tornare indietro di oltre vent’anni, precisamente alla stagione 2001/02. Anche nel 2023/24 i ko furono 14, a dimostrazione di un trend preoccupante.
Il nuovo allenatore – verosimilmente scelto dal ds Carlo Osti, la cui conferma sembra certa – dovrà dunque partire da un concetto chiave: costruire su basi solide, eliminando le discontinuità e correggendo le fragilità che hanno segnato gli ultimi mesi.
Dionisi ai saluti, Graves saluta, Audero spera
L’ultimo allenamento della stagione, svolto ieri a Torretta, ha sancito anche l’addio ufficiale di Alessio Dionisi. È stato il suo ultimo giorno alla guida della squadra, chiuso con un “rompete le righe” che ha il sapore della fine di un ciclo.
Sul fronte mercato, come riporta ancora il Corriere dello Sport, è arrivata l’ufficialità della cessione a titolo definitivo di Simon Graves al PEC Zwolle, che ha esercitato il diritto di riscatto. Diverso il destino di Baniya, che il Palermo non intende riscattare dal Trabzonspor, club dal quale era arrivato in prestito oneroso.
Infine, un segnale incoraggiante sul fronte portiere: Emil Audero, arrivato dal Como a febbraio in prestito secco, ha ringraziato il club e i tifosi con un post social chiuso da un significativo “arrivederci”, lasciando aperta la porta a una permanenza, soprattutto nel caso della conferma del ds Osti.
Il ricordo di Capaci
In chiusura, Antonio La Rosa ricorda un momento di memoria civile: ieri, nel 33° anniversario della strage di Capaci, anche il presidente del Palermo Dario Mirri ha partecipato alle commemorazioni per onorare il sacrificio del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta. Un gesto che ribadisce il legame della società con i valori della città.