Bierhoff: «La Germania non teme l’Italia. Nel 2006 gli azzurri avevano più qualità»

Oliver Bierhoff, ex attaccante e dirigente della Germania, ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, in occasione della sfida di domani, giovedì 20 marzo, tra l’Italia e la Nazionale tedesca, valida per i quarti di finale di Nations League:

«L’Italia non è più l’avversario di cui si ha più paura, la bestia nera. Senza offendere nessuno, però soprattutto nel 2006 c’era altra qualità negli azzurri. Io penso che sia stato un grandissimo risultato vincere l’Europeo del 2020, ma generalmente tanti nomi non sono al livello del passato».

Spalletti sta ricostruendo la squadra dopo la delusione dell’Europeo. Come può farlo?
«Si deve avere l’orgoglio di giocare in nazionale, di trovarsi bene in un’unità che ha degli obiettivi grandi e che capisci che si possono raggiungere solo con entusiasmo e spirito di squadra, anche se c’è meno qualità. Se hai 10, 12, 15 campioni, come abbiamo avuto anche noi nel 2014, è più una gestione di persone. Altrimenti devi lavorare sul gruppo, sull’identità, sulla disciplina. Andare in campo e capire che il risultato si può ottenere soltanto insieme».