Dopo due vittorie consecutive con Cosenza e Brescia, il Palermo si prepara a un test cruciale contro la Sampdoria. Come evidenziato da Luigi Butera su Tuttosport, la trasferta al Ferraris rappresenta un vero e proprio crash test per capire se la squadra di Dionisi ha trovato la solidità necessaria per competere ai massimi livelli della Serie B.

I rosanero hanno ritrovato la zona playoff e ora puntano a consolidare l’ottavo posto, se non a migliorarlo ulteriormente. La sfida con i blucerchiati ha un sapore particolare per diversi motivi: sarà la prima volta da ex per il direttore sportivo Carlo Osti, ma anche un ritorno speciale per Audero, Verre e Magnani, tutti con un passato in maglia doriana. Inoltre, Palermo e Sampdoria, poco più di quindici anni fa, si contendevano un posto in Champions League.

Un bivio per entrambe le squadre
Come sottolinea Luigi Butera su Tuttosport, la partita sarà un crocevia per entrambe le formazioni. Il Palermo arriva con nuove certezze dopo il mercato invernale, che ha portato rinforzi di spessore: Audero, decisivo contro il Cosenza; Magnani, che ha dato sicurezza alla difesa; e Pohjanpalo, in gol nelle ultime tre gare consecutive.

Se i rosanero sembrano aver trovato equilibrio e personalità, la Sampdoria è in cerca di punti vitali per risollevarsi in classifica. Dionisi, però, avverte: «Rispetto all’andata troviamo una Sampdoria diversa. Ha cambiato tanto e ha sette-otto nuovi titolari. Niang è un giocatore che non c’entra nulla con la Serie B e può alzare il loro livello, mentre Coda, pur non essendo una prima scelta, resta uno dei migliori attaccanti della categoria».

Scelte di formazione e il nodo difesa
La settimana di avvicinamento alla gara è scivolata via senza particolari problemi per il Palermo, ma Dionisi deve fare i conti con un’assenza pesante: la squalifica di Ceccaroni. Come evidenziato da Tuttosport, il tecnico potrebbe riproporre la soluzione già vista a Cosenza, arretrando Blin nella linea difensiva a tre, dato che Nikolaou non è ancora al top della forma.

Dionisi scioglierà gli ultimi dubbi nella rifinitura di oggi, ma l’atteggiamento della squadra sarà determinante. «Dobbiamo rispettare l’avversario, ma anche dimostrare le nostre qualità. Se ci concentriamo troppo sugli errori, rischiamo di continuare a sbagliare», ha spiegato il tecnico rosanero.

A Marassi, il Palermo potrà contare anche sul supporto di oltre mille tifosi, pronti a spingere la squadra in una trasferta che potrebbe rivelarsi decisiva per il prosieguo della stagione.