
Intervistato da TuttoB.com, Ferdinando Sforzini ha analizzato la situazione della Serie B, soffermandosi in particolare su Sampdoria, Palermo e Modena. Parole chiare e senza giri di parole, a partire dal futuro dei blucerchiati:
«Innanzitutto deve chiudere prima possibile per l’allenatore, in modo tale da programmare. Certo, quando ti chiami Sampdoria sei obbligato a disputare campionati di vertice, almeno in B, diversamente da quanto è accaduto nell’ultimo anno, ma nel calcio i nomi e il blasone contano sempre meno: è la ‘fame’ che fa la differenza. Di più, a volte c’è proprio la troppa pressione all’origine di stagioni fallimentari».
Poi il focus si sposta sul Palermo, con l’arrivo di Filippo Inzaghi in panchina:
«Palermo è una piazza che ho particolarmente a cuore, avendo giocato lì, e ho notato che si è ricreato un entusiasmo incredibile con l’avvento di Inzaghi. Ovviamente parliamo di un’altra società chiamata sempre e comunque a lottare per il vertice. Mi auguro che questo sia l’anno giusto per tutti (città, ambiente…), perché Palermo merita la Serie A».
Infine, un commento sull’addio ormai imminente di Antonio Palumbo al Modena, direzione proprio Palermo:
«Sicuramente perde un giocatore molto importante… Però sono convinto che il Modena, con una guida esperta come Sottil, potrà tranquillamente lottare per un piazzamento nei playoff».