Serie B, parlano gli esperti. Cosmi: «Cremonese e Palermo? Fa scalpore vederli così in basso»

Serse Cosmi osserva da tecnico esperto le ultime giornate della Serie B e, intervistato da Nicola Binda per La Gazzetta dello Sport, ha analizzato in profondità la corsa alla promozione, le insidie salvezza e l’impatto delle recenti variazioni del calendario.
Pisa quasi irraggiungibile, ma attenzione allo Spezia
Per l’ex tecnico di Perugia e Brescia, il Pisa ha messo una seria ipoteca sul secondo posto. «Il secondo posto è stato ipotecato dal Pisa – ha detto Cosmi – ma se il calendario ha un peso, cosa che non vale soprattutto in B quando incontri squadre che si devono salvare, lo Spezia forse è messo meglio». Tuttavia, Cosmi considera minime le possibilità di recupero dei liguri: «Il Pisa ha marciato deciso e le possibilità di recupero le considero minime».
Lo sguardo si sposta poi alla corsa playoff, che per Cosmi si preannuncia come una sfida durissima: «Conta tanto ottenere un piazzamento di vantaggio, non basta qualificarsi. Ci sono squadre partite per la promozione diretta come Cremonese e Palermo che si devono riscattare e non possono più sbagliare: fa scalpore vederli così in basso».
Applausi al Bari, dubbi su Samp e Salernitana
Cosmi ha parole d’apprezzamento per il Bari e il suo cammino nella seconda parte del torneo: «Il Bari nel ritorno ha dato segnali concreti e ce la dovrebbe fare». All’interno della stessa riflessione, Cosmi individua il Modena come la squadra padrona del proprio destino nella volata finale, grazie anche ai due scontri diretti da giocare.
Ma le maggiori sorprese arrivano dal fondo della classifica. «Mi è piaciuto come è riuscito a riemergere il Frosinone, con un bel filotto – ha dichiarato – ma tante altre sono costrette a soffrire». Tra le più deludenti, la Sampdoria: «Vedere la Samp così in basso mi sorprende. Ha dovuto esonerare tre allenatori che hanno fatto la Serie A: fatico a pensare che tutti e tre non fossero in grado…». Da qui, Cosmi promuove la recente scelta della società: «Comprendo la scelta di Evani, lui può rimettere ordine».
E non manca una stoccata anche per altre big in difficoltà: «Mi sorprende anche la Salernitana, che la stagione scorsa era in A e non è la prima ad avere queste difficoltà una volta caduta in B. Oppure il Brescia, che ha preso una brutta piega. Non immaginavo nemmeno che la Reggiana precipitasse così. Il Cosenza è attardato, ma non è facile batterlo».
Sul calendario: «Le motivazioni fanno la differenza»
Infine, Cosmi dice la sua sulla riorganizzazione del calendario a seguito del rinvio della 34ª giornata: «Il luogo comune del “prima o poi devi affrontarle tutte” adesso proprio non vale. Non tutte le squadre sono le stesse a fine stagione, le motivazioni cambiano e la variazione del calendario può farti affrontare all’ultima giornata una squadra che a Pasquetta sarebbe stata diversa».
E aggiunge: «Di certo sono rimasti ristretti i tempi tra una giornata e l’altra, quindi bisogna essere pronti a livello mentale: non è vero che tutte le rose sono attrezzate per avere ricambi pronti in questi momenti, chi li ha è sicuramente favorito».