Serie B 2025/26, prende forma il nuovo campionato: 15 squadre certe, rebus playout e panchine in bilico

Roberto D'Aversa/ fonte Ansa- ilovepalermocalcio.com

Con i verdetti dell’ultima giornata di Serie A, inizia a delinearsi con chiarezza la griglia della prossima Serie B. Sono già quindici le squadre certe di prendere parte al campionato 2025/26, a cui si aggiungeranno nei prossimi giorni altri cinque tasselli provenienti da spareggi e vicende giudiziarie.

Come evidenzia Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, domenica sono arrivate due nuove conferme: Juve Stabia e Catanzaro, eliminate dai playoff promozione in Serie B, oltre a Empoli e Venezia, retrocesse dalla A. Il Monza aveva già salutato la massima serie qualche settimana fa. Le ultime cinque caselle saranno assegnate in base all’esito della finale playoff di Serie B (ritorno il 1° giugno), alla finale promozione dalla Serie C (il 7 giugno), e – nodo più delicato – dalla disputa dei playout.

Il caso Brescia blocca i playout: attesa per il verdetto

La FIGC, nel consiglio federale appena concluso, ha stabilito che i playout si disputeranno solo dopo il secondo grado di giudizio sul caso Brescia, così da garantire il diritto di difesa del club lombardo. Le date ipotizzate sono il 15 e 20 giugno, ma la Lega B non ha ancora ufficializzato nulla.

Se le istanze del Brescia verranno respinte e confermata la penalizzazione, a giocarsi la permanenza sarebbero Sampdoria e Salernitana, con il Frosinone salvo e i campani con il vantaggio del campo nel doppio confronto.

Tante panchine in bilico, poche certezze in vista della nuova stagione

Oltre al quadro delle partecipanti, si muove anche il mercato degli allenatori. Solo poche società sembrano intenzionate a proseguire nel segno della continuità. Come riportato da Arena sul Giornale di Sicilia, tra le più stabili troviamo la Reggiana, che ha confermato Dionigi dopo aver raggiunto la salvezza, e il Catanzaro, che ha centrato i playoff per il secondo anno consecutivo con Caserta.

Tra le neopromosse dalla Serie C, Entella e Avellino puntano a ripartire con Gallo e Biancolino, così come Carrarese, Juve Stabia, Mantova e Padova, che hanno intenzione di dare continuità rispettivamente a Calabro, Pagliuca, Possanzini e Andreoletti. Tuttavia, come sottolinea l’articolo, non sono escluse sorprese: una chiamata da una società più blasonata potrebbe rimescolare le carte.

Restano in bilico le posizioni di Mignani al Cesena e Castori al Südtirol, mentre Longo al Bari e Mandelli al Modena sembrano prossimi all’addio. Tra le retrocesse, è certo il divorzio tra Nesta e il Monza, molto probabile quello tra D’Aversa e l’Empoli, mentre resta aperto il futuro di Di Francesco a Venezia, che potrebbe anche restare.