Sassuolo, Grosso: «Avere giocatori forti non basta. Ci siamo calati nella mentalità della Serie B»

L’allenatore del Sassuolo, Fabio Grosso, è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport. Il condottiero dei neroverdi si è soffermato sulla promozione in Serie A arrivata domenica 13 aprile:
«Sono stato contentissimo di aver accettato questa sfida in una società seria. Mi è piaciuto tantissimo. Abbiamo affrontato tante difficoltà, soprattutto all’inizio, quando abbiamo cercato di essere performanti il prima possibile sul piano dei risultati. Visto adesso, credo che questo gruppo abbia fatto qualcosa di straordinario, e si tratta di una gioia che vogliamo condividere con tutti. Avere giocatori bravi è determinante, ma non basta, perché serve che si mettano a disposizione gli uni degli altri. Ci siamo calati nella mentalità di un campionato che nasconde mille insidie. Se entri nella scia giusta, la mantieni; se la sbagli, tornarci dentro è difficilissimo. Merito ai giocatori, sia a quelli che conoscete, sia a quelli che conoscete meno. Berardi È stato importantissimo. È tornato con una ferocia e una determinazione incredibili. È stato un vero trascinatore».
Poi, gli auguri all’ex compagno di Nazionale, Filippo Inzaghi: «Sarei contento se anche Pippo riuscisse a centrare la Serie A. Ma non dobbiamo dimenticare l’incredibile stagione che sta facendo lo Spezia, una squadra che lo scorso anno ha lottato per non retrocedere e ora è in corsa per tornare nella massima serie».