Prossimo avversario Palermo. Spezia, Lapadula: «D’Angelo ha il nostro totale appoggio»

Tra i protagonisti del pareggio del Mapei Stadium, Gianluca Lapadula ha raccontato le sue sensazioni dopo l’1-1 dello Spezia contro la Reggiana. L’attaccante peruviano ha aperto le marcature con un gol da vero bomber d’area, ma non nasconde il rammarico per le occasioni mancate.

«Conosco bene i miei compagni – ha spiegato Lapadula – hanno carattere e personalità, lavorano sodo e hanno voglia. Sono stato chiamato in causa e ci tenevo a dare una mano alla squadra. L’affetto che ricevo a Spezia ha un grande valore per me».

Il centravanti ha poi sottolineato la poca concretezza del primo tempo: «Avremmo dovuto fare il secondo gol. Le partite possono cambiare, il rosso può capitare a chiunque. Senza dare colpe a nessuno, dobbiamo parlarne tra di noi per cambiare la rotta. Non è un problema di atteggiamento, ma un segnale d’allarme. Da attaccante mi prendo la responsabilità: quando arrivano così tante palle in area devo essere letale».

Sul gol realizzato, Lapadula ha ammesso: «I miei gol arrivano quasi sempre dentro l’area. Kouda ha messo una palla perfetta, io ci ho provato come sempre. Siamo cinque attaccanti, tutti forti, e spetta al mister scegliere».

Nessun dubbio sul legame con D’Angelo: «Il nostro allenatore non è mai stato in discussione. C’è massimo rispetto nei suoi confronti e fino alla fine avrà il nostro appoggio».

Infine, uno sguardo alla classifica e al futuro: «Abbiamo solo tre punti dopo sei giornate, ma bisogna essere pratici. Prima di pensare alla salvezza dobbiamo lavorare sull’atteggiamento, che oggi è stato buono. Abbiamo fatto la partita che ci ha chiesto il mister. Coppia con Soleri? Mi trovo bene con tutti».