Playoff Serie B Cremonese, Stroppa alla vigilia della finale: «Contro lo Spezia il pubblico può fare la differenza»

A poche ore dalla finale d’andata dei playoff di Serie B contro lo Spezia, il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sfida e l’importanza del momento.

«Anche contro il Venezia abbiamo cercato di vincere in casa, è un peccato non aver segnato quando ne abbiamo avuto l’occasione. Pensiamo una gara alla volta, vedremo se e come riusciremo a fare risultato pieno, poi penseremo alla sfida di La Spezia», ha esordito l’allenatore, parlando del valore dell’andata allo Zini.

Sulla gestione del reparto offensivo e sulle scelte tattiche:
«I movimenti delle punte sono gli stessi, cambiano le caratteristiche dei giocatori. In campo scendono i più pronti, a prescindere dal nome. In funzione degli avversari non cambia nulla, in funzione del nostro gioco qualcosa sì. Una volta che arriva la palla là davanti la dobbiamo tenere».

Complimenti anche all’avversario D’Angelo:
«Faccio i complimenti a D’Angelo, ha fatto un lavoro straordinario. Sfidiamo una squadra forte, come lo siamo noi: vedremo che partita ne uscirà sia domani sera che domenica».

Sul momento della squadra e sulla gestione degli ammoniti:
«Domani sera vedremo. Abbiamo cercato di recuperare energie fisiche e mentali, i ragazzi sono mentalizzati. Non possiamo concedere nulla allo Spezia, sono una squadra che ti castiga subito. Scordiamoci la sfida del girone di ritorno, sarà tutt’altra partita: servirà massima allerta in entrambe le fasi».

Sulle chiavi tattiche della sfida:
«Noi dobbiamo essere bravi a fare una partita anche fisica, perché ne abbiamo la struttura. Lo Spezia può fare altrettanto. In queste gare in cui la posta in palio è altissima, sarà fondamentale concedere il meno possibile. Vedremo chi farà meno errori».

Capitolo palle inattive e clima allo stadio:
«Spero che possano essere decisive, gli episodi fanno la differenza. Contro la Juve Stabia si è respirata un’aria da playoff: domani spero che la gente sia ancora più coinvolgente. Sappiamo cosa ci aspetterà al Picco, tutti possiamo fare la differenza».

Infine, alcune conferme sull’infermeria:
«Bianchetti e Saro non ci saranno», ha concluso Stroppa.