Rastelli: «Spezia-Cremonese finale annunciata. Playout? Attesa snervante»

In esclusiva ai microfoni di TuttoB.com, Massimo Rastelli ha analizzato i temi caldi del finale di stagione tra playoff, playout e Serie C. L’ex tecnico di Cagliari e Avellino ha parlato apertamente delle sue impressioni sulle sfide decisive per la promozione e la salvezza.

Sul cammino delle finaliste di Serie B, Rastelli ha dichiarato:
«Diciamo di sì, perché sulla carta sono le squadre più attrezzate del lotto, insieme al Palermo che però è uscito al primo turno. Certo, sappiamo che ai playoff è importante anche arrivarci in buone condizioni psico-fisiche e che gli episodi possono spostare gli equilibri, ma credo che alla fine le due finaliste abbiano dimostrato di essere le più forti».

Quanto alle chance di promozione tra Spezia e Cremonese:
«Hanno le stesse probabilità di vittoria, in quanto entrambe sono formazioni esperte, di qualità e imbottite di giocatori forti, in grado di determinare con una giocata. E poi La Spezia e Cremona sono due piazze molto importanti, due ambienti ‘caldi’. È difficile azzardare previsioni… Gli episodi e i dettagli faranno la differenza».

Rastelli ha poi voluto rendere merito alle semifinaliste:
«A testa altissima, perché entrambe hanno fatto un ottimo campionato. La Juve Stabia, da neopromossa, ha dato filo da torcere a tutti e trovato una grandissima continuità. Mentre il Catanzaro, pur non essendo partito benissimo, piano piano è uscito fuori e ha risalito la china della classifica fino a centrare i playoff, dove lo Spezia però ha dimostrato di avere qualcosa in più».

Sui playout tra Sampdoria e Salernitana:
«È difficilissimo dover attendere così tanto tempo. Vero è che si avrà modo di preparare nei minimi particolari il doppio confronto, però l’attesa sarà snervante per tutti. La Serie B ancora una volta ha dato prova di quanto sia terribile. Nella fattispecie la Samp, che sul campo era retrocessa, grazie alla penalizzazione del Brescia avrà un’altra possibilità di salvarsi e dal punto di vista psicologico potrebbe trarne vantaggio».

Riguardo ai playoff di Serie C e il successo del Pescara sul Cerignola:
«Il Cerignola non meritava un passivo così pesante, ma il Pescara è stato molto cinico. Una vittoria così rotonda mette gli abruzzesi in una posizione di grandissimo privilegio. Ogni gara, però, va giocata fino in fondo».

Sulla sfida tra Ternana e Vicenza:
«È una sfida di grandissima qualità fra due organici tra i più forti della Serie C. La Ternana ha un leggero vantaggio, ma la gara è apertissima».

E sulla “profezia” di Silvio Baldini:
«Baldini ha sempre profuso grande ottimismo e sicurezza in ordine alle possibilità di riportare il Pescara in Serie B».

Non manca un confronto tra il Sassuolo di Grosso e il Cagliari di Rastelli:
«Anche noi come il Sassuolo venivamo da una retrocessione, ma avevamo in rosa tanti big e ritrovammo subito entusiasmo e compattezza. Da questo punto di vista vedo tante analogie con il Cagliari da me allenato».

Infine, un pensiero sulla Lucchese e il desiderio di tornare in panchina:
«Dispiace tantissimo per la Lucchese, ma faccio i complimenti a squadra, mister Gorgone e ds Ferrarese per la salvezza sul campo. Mi auguro che qualcuno possa subentrare e salvare il club. Quanto a me, la voglia di tornare in panchina è enorme. C’è carica, rabbia e la volontà di ricominciare. Possibilmente già da questa estate».