Giornale di Sicilia: “Palermo, l’effetto Barbera per ritrovare la terza di fila”

Dalle ultime prestazioni è arrivato un messaggio chiaro alla concorrenza: il Palermo vuole riprendere ciò che ha lasciato per strada. Come ricorda Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la parola d’ordine è continuità. Sulla strada dei rosanero c’è una Sampdoria in piena corsa salvezza, ma Inzaghi non vuole disperdere quanto costruito nelle scorse gare. Le cinquine contro Pescara e Carrarese, insieme al trionfo di Empoli, rappresentano un biglietto da visita potente per chiudere il 2026 con il piede sull’acceleratore.

I blucerchiati, sottolinea ancora Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, possono sembrare più abbordabili rispetto ai recenti avversari di Dionisi, ma per rimanere agganciati alla lotta promozione non è concesso sottovalutare nessuno. Il Palermo arriva alla sfida con entusiasmo crescente e il Barbera – dopo i numeri non brillanti contro gli apuani – potrebbe tornare a riempirsi. Battere la Samp significherebbe centrare tre vittorie consecutive per la prima volta in un anno e mezzo. L’ultimo tris risale infatti a febbraio 2024, quando il Palermo superò Bari, Feralpisalò e Como, dando l’illusione di uno sprint verso la Serie A prima di un crollo improvviso.

Nella scorsa stagione Dionisi non riuscì mai a spingersi oltre il bis, mentre Inzaghi ha già sfiorato il filotto: dopo Südtirol e Bari, fu l’1-1 di Cesena a fermare la corsa. Stavolta i rosa avranno il Barbera e un avversario meno rodato. Due i fattori decisivi, evidenziati da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia: la straordinaria fase realizzativa e l’effetto casalingo. I numeri parlano da soli: 8 gol nelle ultime due gare, 14 nelle ultime cinque e un Pohjanpalo devastante, autore di sei reti in 270 minuti tra Entella, Carrarese ed Empoli.

Sul fronte difensivo, però, si trova il vero valore aggiunto di viale del Fante: in sei gare su nove la porta è rimasta inviolata e dopo il tris subito dal Monza, Joronen ha blindato lo specchio contro Pescara e Carrarese. Un’identità ritrovata, confermata dal piglio battagliero visto nelle ultime settimane: il secondo tempo col Pescara, l’intera sfida con la Carrarese e i primi venti minuti al Castellani hanno mostrato un Palermo feroce e concentrato.

Se questo atteggiamento verrà riproposto anche contro la Samp – che non brilla per solidità difensiva, con 22 reti incassate di cui 13 in trasferta – i tifosi potrebbero vivere un’altra notte di festa, osservando poi con maggiore serenità il resto del weekend, in particolare Venezia-Monza. Come osserva ancora Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la strada verso i primi due posti potrebbe accorciarsi sempre di più.