Palermo, numeri impietosi: cosa può ancora dare Dionisi a questa squadra?

Decima sconfitta in campionato: è già un fallimento alla 24^ giornata. Il Palermo di Dionisi viaggia su numeri impietosi, ma non solo. Certo è che contro il Pisa probabilmente la sconfitta sta stretta ai rosa, errori arbitrali compresi, ma alla fine l’unico giudice supremo è uno: il risultato.
Dionisi non è riuscito a mantenere salde le mani sul volante, e il suo Palermo continua a ondeggiare su binari pericolosi e senza una rotta ben definita. Dopo l’esonero di De Sanctis, due vittorie avevano illuso, ma il polverone era stato solo nascosto sotto il tappeto.
Il tecnico toscano ha preso in mano il Palermo, provando a modificare il modulo, a cambiare continuamente interpreti e a spostare i giocatori da una posizione all’altra, ma il risultato è sempre deludente. La classifica è lontana dalle ambizioni di inizio anno: i rosa non hanno gioco, un modulo valido, e nessun calciatore è stato valorizzato. Le sostituzioni non portano mai a nulla di positivo. La domanda sorge spontanea: cosa può ancora dare Dionisi a questa squadra?
UN CENTROCAMPO POCO INCISIVO
Sono ormai 23 i punti di distanza proprio dal Pisa. Analizzando a fondo la gara, questa distanza non si è vista. Ed è proprio qui il problema. Il Pisa ha sfruttato i regali rosanero, poi si è chiuso lasciando il pallino del gioco al Palermo, ma subendo solo quattro tiri in porta. Mancano idee a centrocampo: abbassare Ranocchia tra i centrali per impostare non basta, e centralmente non si passa mai.
Verre e Ranocchia non sono mai riusciti a dialogare efficacemente, lasciando Brunori e Le Douaron senza occasioni valide, prive di verticalizzazioni. Gomes appare sempre più indispensabile per il suo dinamismo e la velocità di gioco, in attesa del pieno recupero di Blin.
LE FASCE NON AIUTANO
Se il centrocampo è poco incisivo, le fasce non fanno meglio. Lund e Diakitè non riescono quasi mai a saltare l’uomo o a rendersi pericolosi. Se centralmente non si supera la prima linea e lateralmente i cross sono inefficaci, diventa complicato scardinare una difesa solida come quella toscana. Di Francesco, inspiegabilmente finito ai margini, ha provato a cambiare ritmo dopo essere subentrato, accendendo i rosa e cercando spesso la conclusione. I suoi spunti potrebbero essere più utili di quanto si pensi, magari già dall’inizio.
IL MERCATO COME SPERANZA
La speranza per raddrizzare la barca potrebbe arrivare dal mercato. Il ds Orsi è al lavoro per prelevare giocatori di categoria superiore adatti al 3-5-2 scelto da Dionisi, nella speranza che questo modulo possa finalmente diventare efficace.
Il tempo stringe, e il Palermo non può più permettersi passi falsi. Dionisi è a un bivio: o trova soluzioni immediate, oppure la sua avventura in rosanero sembra destinata a un epilogo inevitabile.