Palermo, le trasferte non sono più tabù. Ora ne restano cinque thriller

PALERMO – Dopo oltre quattro mesi di digiuno lontano dal Barbera, il Palermo è tornato a esultare in trasferta, conquistando tre punti fondamentali non solo per la classifica ma anche per l’aspetto psicologico del gruppo. Il successo contro il Cosenza rappresenta una vera e propria iniezione di fiducia, che potrebbe ridare slancio alle ambizioni rosanero in ottica play-off.
Come sottolineato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, sebbene il Palermo non sia ancora dentro la griglia degli spareggi promozione, la vittoria in Calabria era necessaria per rimanere agganciati al treno che porta alla Serie A. Ma il cammino è tutt’altro che in discesa: le prossime trasferte saranno veri e propri esami di maturità per una squadra che ha faticato troppo lontano da casa in questa stagione.
Trasferta da incubo, ora la svolta?
Il bilancio esterno del Palermo finora è stato altalenante: 16 punti raccolti in trasferta, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Numeri che, se considerati isolatamente, piazzano i rosanero al settimo posto della classifica “fuori casa”, ben lontani dalla capolista Sassuolo, che ha fatto meglio di tutti lontano dalle mura amiche con un distacco di ben 12 punti.
L’ultima vittoria in trasferta prima del blitz di Cosenza risaliva al 30 settembre contro il Südtirol. Da allora, un lungo deserto di risultati con qualche buon pareggio ma nessun bottino pieno, complicando la corsa ai play-off.
Un finale di fuoco: cinque trasferte decisive
Il Palermo dovrà affrontare un ultimo quarto di campionato ricco di insidie, con ben cinque trasferte ancora da giocare. Ogni punto fuori casa peserà doppio, soprattutto considerando la qualità e la fame di punti delle avversarie.
Sampdoria – Prima tappa di questo tour esterno. I blucerchiati, sebbene in difficoltà, sono ancora invischiati nella lotta per non retrocedere e avranno il coltello tra i denti.
Salernitana – La situazione dei campani è ancora più drammatica, essendo terzultimi e a soli tre punti dalla zona salvezza diretta. Sarà una sfida ad alta tensione, con la Salernitana costretta a vincere per non sprofondare.
Bari, Catanzaro e Cesena – Tre gare che somigliano più a spareggi anticipati per i play-off. Queste squadre lottano per un posto tra le prime otto e potrebbero incrociare il cammino del Palermo anche nella post-season. Vincere contro di loro significherebbe non solo guadagnare punti ma anche posizioni preziose nella griglia play-off.
L’importanza della classifica e il peso degli scontri diretti
In vista degli spareggi, ogni punto guadagnato contro dirette concorrenti può fare la differenza. Chi arriva più in alto nella griglia ha il vantaggio di giocare in casa il primo turno secco con due risultati su tre a disposizione. Il quarto posto, in particolare, permetterebbe di saltare il turno preliminare e accedere direttamente alle semifinali, che si giocheranno con formula andata-ritorno.
Il Palermo, dunque, ha l’obbligo di spingere sull’acceleratore. Le trasferte saranno determinanti, ma non bisogna dimenticare l’importanza delle partite casalinghe, a partire dalla sfida contro il Brescia di domenica prossima al Barbera.
Un Barbera da ritrovare e un gruppo da consolidare
Ritrovare la continuità, dentro e fuori casa, sarà la chiave di questo finale di stagione. La vittoria a Cosenza ha riacceso la fiammella dell’entusiasmo, ma serve la conferma immediata contro il Brescia, squadra in difficoltà ma sempre pericolosa.
Il Palermo ha dimostrato di avere le qualità per restare agganciato al treno dei play-off, ma servirà anche quel pizzico di cattiveria e concentrazione in più per superare le sfide più delicate. Ogni punto ora può fare la differenza, e le trasferte non possono più essere un tabù.
La vittoria esterna è arrivata. Ora serve continuità per sognare ancora la Serie A.