Palermo, Inzaghi cerca riscatto nel giorno del 125° compleanno: rivoluzione in vista contro il Pescara
Nel giorno del 125° compleanno del Palermo, celebrato con eventi e una parata di grandi ex — da Toni e Amauri fino a Pastore, Iachini e il recordman di presenze Biffi — la squadra di Filippo Inzaghi è chiamata a dare una risposta concreta sul campo. Come riporta Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la sfida contro il Pescara assume un valore cruciale per scacciare i primi dubbi della gestione Inzaghi, in una città che vive il calcio con una passione che non ammette pause.
Due sconfitte consecutive hanno incrinato le certezze rosanero e, come sottolinea ancora Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, hanno mostrato che la corsa alla promozione è tutt’altro che scontata: ci sono almeno tre o quattro squadre capaci di competere alla pari. Curiosamente, il Palermo le ha già affrontate tutte nelle prime dieci giornate senza riuscire a batterne una, pur avendo perso solo con il Monza.
Il tecnico rosanero sta preparando un undici inedito: tra turnover e ricerca di nuove soluzioni, si prevedono fino a cinque cambi. L’obiettivo, evidenzia il Corriere dello Sport, è ritrovare l’aggressività e la pressione che avevano caratterizzato l’inizio di stagione, ma soprattutto sbloccare un attacco rimasto a secco da 238 minuti. «Gli attaccanti vanno serviti di più, ma anche loro devono muoversi meglio», ha dichiarato Inzaghi, che conosce bene il peso del gol e la fame necessaria per trovarlo.
Davanti, Pohjanpalo resta il punto fermo, mentre Le Douaron sembra in vantaggio su Brunori, ancora a quota zero reti dopo dieci giornate. Da non escludere un impiego di Corona, in crescita e pronto a subentrare. «Non rimpiangiamo chi non gioca, tutti hanno avuto la loro chance», ha ribadito il tecnico in conferenza, in un chiaro messaggio a tutto il gruppo.
A centrocampo, spiega Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, si profila un vero ribaltone: Gomes, Segre e Ranocchia dovrebbero lasciare spazio a Blin e Vasic, con Palumbo nuovamente titolare. Il serbo, elogiato da Inzaghi nelle ultime settimane, potrebbe finalmente partire dall’inizio nel ruolo di interno, mentre Palumbo avrà il compito di dare fluidità e inventiva contro una difesa pescarese che si chiuderà a protezione dell’ex Desplanches, ancora di proprietà rosanero.
In difesa, rientra Mattia Bani dopo l’infortunio di La Spezia: la sua presenza è fondamentale per ristabilire equilibrio tattico contro un Pescara che, come ricorda ancora il Corriere dello Sport, ha sempre trovato la via del gol in tutte le dieci partite fin qui disputate.
Per il Palermo, nel giorno della sua storia, l’imperativo è uno solo: tornare a vincere per onorare la propria tradizione e rimettersi in corsa.
