Palermo, Inzaghi: «Giocheremo con il 2-1 davanti. In ritiro valuterò tutto»

Durante la conferenza stampa di presentazione, Filippo Inzaghi ha spiegato la sua visione tattica e il lavoro che intende portare avanti fin dal ritiro con il Palermo.
«Mi è successo che in ritiro ho avuto delle percezioni che non avevo prima. Abbiamo un’idea, poi ho cambiato cammin facendo. Dobbiamo capire presto il sistema di gioco» – ha affermato il tecnico – «L’unica cosa certa è che giocheremo con il 2-1 davanti. Abbiamo qui tre attaccanti che ci possono permettere di giocare così».
Inzaghi ha poi sottolineato l’importanza dell’adattabilità tattica: «Se un giocatore è forte può giocare a 3 o a 4. L’unica certezza è che davanti giocheremo con il 2-1, poi vedremo, ma al più presto, perché la società ha bisogno di capire quello che dobbiamo fare. In ritiro capiremo la forza dei giocatori che abbiamo e vedremo se c’è qualche correttivo da fare».
Spazio anche a un retroscena personale: «Se ho sentito Taibi? Con Max mi sento sempre, è stato uno dei primi a chiamarmi. Mi ha chiamato anche Biffi, che mi ha tirato una punizione che mi ha lasciato il segno. Mi hanno chiamato in tanti. A Palermo ho giocato tanto da avversario e fatto tanti gol. Non c’era bisogno di tanto: dopo le telefonate ero già in aeroporto».