Un “Renzo Barbera” più moderno, sicuro e aperto alla città per inseguire un sogno che va oltre il calcio: ospitare gli Europei del 2032. Palermo entra nel percorso di candidatura dell’Italia, che insieme alla Turchia individuerà cinque stadi per il torneo continentale. Come racconta Fabrizio Bertè su Repubblica Palermo, dirigenti rosanero e amministrazione comunale stanno lavorando fianco a fianco per presentarsi pronti all’appuntamento chiave del 31 luglio 2026, termine ultimo per l’invio del dossier alla Figc.

L’obiettivo è trasformare il Barbera in un impianto all’avanguardia, con spalti coperti, maggiore sicurezza e una fruibilità quotidiana che vada oltre i giorni gara. Un’idea che, come sottolinea ancora Fabrizio Bertè sulle pagine di Repubblica Palermo, ha iniziato a prendere forma concreta con l’approvazione in giunta di una delibera fondamentale.

Stadio Barbera, accordo Comune–Palermo FC: via libera alla transazione da 4,9 milioni

Su proposta dell’assessora al Patrimonio Brigida Alaimo, il Comune ha autorizzato la stipula di un contratto di transazione tra Palazzo delle Aquile e il Palermo Calcio per un importo di 4,9 milioni di euro. L’accordo consente di coprire integralmente le spese sostenute dal club per la manutenzione straordinaria dello stadio, chiudendo ogni contenzioso e qualsiasi pretesa economica legata ai lavori già effettuati. Una scelta che, come evidenzia Repubblica Palermo a firma di Fabrizio Bertè, tiene conto delle valutazioni espresse dalla commissione tecnica dell’area Patrimonio.

«Con questo atto l’amministrazione dimostra di essersi rimessa pienamente in campo sullo stadio “Renzo Barbera”», ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla. «Affrontiamo con responsabilità questioni rimaste irrisolte per troppo tempo e torniamo a investire risorse economiche sull’impianto. La transazione rafforza il rapporto con il Palermo Calcio e ci consente di programmare interventi di manutenzione e ammodernamento per rendere lo stadio sempre più sicuro, funzionale e accogliente».

Soddisfazione anche da parte dell’assessora Brigida Alaimo: «La delibera approvata è il frutto di un lavoro puntuale e trasparente che tiene insieme tutela dell’interesse pubblico e riconoscimento degli interventi effettivamente eseguiti dalla società». Parole riportate ancora da Fabrizio Bertè su Repubblica Palermo, che evidenzia come la transazione apra una nuova stagione di collaborazione stabile tra Comune e club.

Il percorso è già entrato nella fase operativa. Il tavolo tecnico è attivo dal 28 agosto, mentre il 10 settembre è stato formalizzato l’interesse della città di Palermo a candidare lo stadio di viale del Fante come sede di Euro 2032. Nei primi giorni di dicembre è stato redatto il documento di fattibilità delle alternative progettuali, che analizza le diverse opzioni di ristrutturazione per individuare la soluzione migliore in termini di costi e benefici.

Dopo la presentazione del documento è partita la conferenza di servizi preliminare per l’ottenimento del pubblico interesse sugli interventi. Il progetto definitivo dovrà essere approvato e consegnato entro il 31 luglio 2026 alla Figc, che deciderà se il nuovo Barbera sarà destinato solo al Palermo o se entrerà tra le cinque sedi italiane di Euro 2032. La scelta è attesa per settembre, con la comunicazione ufficiale all’Uefa prevista a ottobre. Intanto Comune e club hanno già fissato le prossime scadenze: assegnazione dell’appalto il 28 agosto 2026 e avvio dei lavori il 5 gennaio 2027.