Tuttosport: “Inzaghi avverte il Palermo: «Catanzaro è una trappola, servirà il massimo»”
Una sfida trappola contro un avversario in difficoltà ma da non sottovalutare. Così Filippo Inzaghi presenta la trasferta del Palermo a Catanzaro, in programma questa sera alle 19.30 allo stadio “Nicola Ceravolo”. Come scrive Luigi Butera su Tuttosport, il tecnico rosanero mantiene alta la soglia d’attenzione: «La classifica ci permette di dipendere da noi stessi, senza guardare gli altri. È un obiettivo importante, ma dobbiamo mantenerlo».
Il Catanzaro vive un momento delicato, ma Inzaghi invita a non fidarsi delle apparenze: «È una squadra forte, che è cambiata poco e che ha un ottimo allenatore, un mio ex compagno come Alberto Aquilani», ha ricordato il tecnico, citato da Tuttosport. «Sarà una partita complicata, loro hanno qualità e possono ritrovare le certezze perse. Dovremo essere bravi e all’altezza della situazione».
Come evidenzia Luigi Butera sul Tuttosport, il Palermo arriva alla sfida dopo il pareggio interno con la capolista Modena, un risultato che ha comunque confermato solidità e continuità. Inzaghi non cambia la formula vincente: confermato il 3-4-2-1, con la possibile novità di Le Douaron al posto di Brunori accanto a Palumbo alle spalle di Pohjanpalo. A centrocampo spazio a Segre e Ranocchia, sulle fasce Diakitè e Augello, mentre in difesa ci saranno Pierozzi, Peda e Ceccaroni davanti a Joronen.
Il tecnico rosanero, riporta ancora Luigi Butera su Tuttosport, ha invitato la squadra a restare concentrata nonostante il buon momento: «Ci aspetta un mini tour de force, ma pensiamo a una gara per volta. Cambierò qualcosa, tutti avranno spazio. Peccato non avere i nostri tifosi al seguito, sappiamo quanto ci danno, ma speriamo di regalare loro i tre punti».
Conclude Tuttosport sottolineando l’importanza del trittico di gare che attende il Palermo: dopo Catanzaro, i rosanero affronteranno Monza e Pescara al Barbera. «Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra – ha detto Inzaghi –. Mi auguro, insieme ai giocatori, di regalare ai tifosi belle partite».
