La vittoria di Cosenza è stata una boccata d’ossigeno per il Palermo, non solo per la classifica ma anche per l’ambiente che da settimane respirava un clima di tensione palpabile. Il netto 3-0 rifila un colpo di spugna su un periodo complesso e ridà fiato ai sogni play-off, ma come sottolinea Massimo Norrito su Repubblica Palermo, ora servono conferme per dare solidità al progetto.

Il successo in Calabria ha calmato le acque, almeno tra i tifosi, che nelle scorse settimane avevano espresso il proprio malcontento tra contestazioni e striscioni. Il tecnico Alessio Dionisi, però, aveva cercato di mantenere la calma, parlando alla vigilia della partita di segnali di crescita e minimizzando l’ansia che circolava in città.

Una vittoria che riaccende la fiducia
Il 3-0 di Cosenza è stato importante per diversi motivi. Ha interrotto un periodo negativo, ha ridato vigore a un gruppo che sembrava in difficoltà e ha mostrato sprazzi di gioco interessante. Tra le note positive, spiccano le prodezze di Audero, capace di blindare la porta con interventi decisivi nei momenti più delicati della gara.

Altro aspetto chiave è stato il ritrovato feeling offensivo tra Pohjanpalo e Brunori. Il primo sta dimostrando di essere un acquisto azzeccato e già determinante, mentre il secondo continua a essere il fulcro dell’attacco. Da non sottovalutare anche la prestazione di Verre, che nel ruolo di uomo assist ha finalmente mostrato spunti di qualità.

Ma come evidenzia Norrito, è necessario contestualizzare il risultato: il Cosenza è ultimo in classifica e con un piede in Serie C. La vera prova del nove arriverà nelle prossime settimane con sfide più probanti, come quella casalinga contro il Brescia e la successiva trasferta al Ferraris contro la Sampdoria.

La continuità è la chiave
La stagione del Palermo è stata fin qui segnata da alti e bassi. Ogni volta che si è parlato di svolta, la squadra non è riuscita a dare continuità ai risultati, vanificando i passi avanti fatti. Ecco perché il termine “svolta” oggi è usato con cautela.

Il Palermo è attualmente fuori dalla zona play-off, distante due punti ma con una partita in meno da disputare. Nulla è compromesso, ma il margine di errore si è assottigliato e ogni punto da qui alla fine del campionato sarà determinante.

L’auspicio è che la vittoria di Cosenza rappresenti un vero punto di partenza e non l’ennesima fiammata passeggera. Le prossime sfide chiariranno se i rosanero hanno davvero trovato la quadra o se i fantasmi del passato sono pronti a riemergere.

Un successo che vale fiducia, ma il percorso è ancora lungo
Il 3-0 sul Cosenza è stato ossigeno puro, soprattutto per il morale. In un campionato così equilibrato, la fiducia gioca un ruolo chiave e il Palermo ora sembra averne ritrovata almeno un po’.

Ma come ammonisce Norrito, questa fiducia deve durare e non essere effimera. I tifosi sperano che il Palermo abbia finalmente imboccato la strada giusta e che, da qui in avanti, la squadra trovi quella continuità che finora è mancata.

Il prossimo step sarà il Brescia: solo allora si potrà capire se la squadra di Dionisi ha davvero fatto quel salto di qualità che tutto l’ambiente si aspetta. Fino ad allora, il successo di Cosenza resta un raggio di sole in una stagione fin troppo nuvolosa.