Norrito: “Palermo, cambiano i giocatori e il direttore tecnico. Ma l’allenatore è sempre lo stesso…”

Come evidenzia Massimo Norrito sulle pagine di Repubblica Palermo, il nuovo Palermo, quello costruito con un mercato attento sotto la guida di Carlo Osti, somiglia ancora troppo a quello vecchio. La squadra continua a ripetere gli stessi errori, come dimostra il clamoroso blackout nei quattro minuti di recupero contro lo Spezia. Un crollo mentale che ormai accompagna i rosanero dall’inizio della stagione e che era già emerso nel campionato precedente.

Un Palermo che, come sottolinea il Repubblica Palermo, stava conducendo una partita solida, fatta di sacrificio e cinismo, caratteristiche fondamentali per fare la differenza in Serie B. Eppure, in pochi istanti è crollato tutto, lasciando spazio a un pareggio che ha il sapore di una sconfitta.

DIONISI E GLI ERRORI DI GESTIONE
Secondo Massimo Norrito, il problema principale non è solo la fragilità della squadra, ma anche la gestione dell’allenatore Alessio Dionisi. Il tecnico, nel post-partita, ha dichiarato di non sapersi spiegare il blackout, una frase che suona come un’ammissione di incapacità nel comprendere cosa accada ai suoi giocatori sotto pressione.

Il Palermo ha subito gol nel recupero più volte in questa stagione e dire «non so spiegarmi cosa sia successo» non è accettabile per chi dovrebbe avere il polso della situazione e gestire la squadra nel quotidiano. Se un tifoso può rimanere incredulo, un allenatore non può permettersi di non avere risposte.

Come evidenzia il Repubblica Palermo, Dionisi non ha sbagliato solo a parole, ma anche nei fatti. Il cambio Baniya-Nikolaou a dieci minuti dalla fine si è rivelato una scelta disastrosa. Se l’intenzione era quella di preservare Baniya dall’espulsione, perché aspettare fino alla fine? La sostituzione ha generato uno sconvolgimento difensivo che ha permesso a Pio Esposito di trovare il gol decisivo, approfittando della situazione.

PALERMO FUORI DAI PLAYOFF: LA CLASSIFICA SI COMPLICA
Come sottolinea Massimo Norrito, con questo pareggio il Palermo è uscito dalla zona playoff, e ora l’obiettivo minimo dista due punti, mentre i playout sono a quattro lunghezze. Se il campionato doveva davvero ripartire da La Spezia, l’inizio è stato disastroso.

C’è un nuovo direttore tecnico, ci sono nuovi giocatori, ma il Palermo ha sempre lo stesso allenatore e continua a commettere gli stessi errori. E il tempo per trovare soluzioni sta per scadere.