Non ci sarà alcuna Serie B a 21 o 22 squadre. A smentire le voci su un possibile allargamento del campionato è Il Secolo, che riporta come Figc e Lega B abbiano escluso questa ipotesi, pur informalmente. L’obiettivo resta chiaro: disputare i playout entro la fine di giugno, rispettando la chiusura della stagione 2024/25 e senza scivolare oltre i termini regolamentari.
Brescia, deferimento imminente: penalizzazione attesa entro venerdì

Il primo passo concreto sarà domani alle 10, con l’audizione del Brescia da parte della Procura Federale. Il club, difeso dallo studio Tonucci, è accusato di irregolarità nei versamenti di Irpef e Inps (febbraio e aprile), con una penalizzazione attesa di 4 punti (2+2). Come evidenzia Il Secolo, il deferimento ufficiale potrebbe arrivare già venerdì.
Udienze e calendario: due opzioni per i playout

Le date chiave si stanno delineando:

2 o 3 giugno: prima udienza presso il Tribunale Federale Nazionale (primo grado).

10-14 giugno: possibile finestra per l’appello del Brescia (secondo grado).

A seconda della fase in cui si considererà “sufficiente” il percorso legale, la Lega B potrà fissare i playout:

Dopo il primo grado: 12 giugno all’andata (Ferraris) e 18 giugno al ritorno (Arechi).

Dopo il secondo grado: 19 giugno all’andata e 24 giugno al ritorno.

Problema nazionali e protesta tifosi

Nel mezzo, però, si pone la questione delle nazionali: tra l’1 e il 9 giugno è in calendario il periodo FIFA, e quindi alcuni giocatori potrebbero non essere disponibili. In particolare, Lochoshvili, Hrustic, Stojanovic, Bronn e Christensen per la Salernitana, Ioannou e Bereszynski per la Sampdoria.

Intanto, il clima è teso: i tifosi della Salernitana hanno annunciato che diserteranno lo stadio per protesta, sia nella gara d’andata che in quella di ritorno, come riporta Il Secolo.