Morris Carrozzieri ospite a Sportitalia: «Zamparini? Un presidente vulcanico. Succi al Palermo grazie a me e Kjaer»

Ieri sera, durante la trasmissione di Sportitalia, è intervenuto Morris Carrozzieri, ex difensore amatissimo dai tifosi rosanero. Tra aneddoti e ricordi, Carrozzieri ha parlato con affetto e simpatia del compianto presidente Maurizio Zamparini, sottolineandone il carattere “vulcanico”.

«Come ha detto giustamente Perullà, Zamparini diceva delle cose e poi magari negava di averle dette», ha raccontato Carrozzieri con il sorriso. «Era un presidente vulcanico: quando arrivava, succedeva sempre qualcosa. Un magazziniere, un dottore… qualcuno doveva mandare via», ha scherzato. «Veniva a Palermo tre o quattro volte l’anno, di solito per le partite contro Inter, Juve e Milan. Faceva il giro di campo, buttava il sale dietro la porta per scaramanzia, poi andava a vedere il primo tempo in taxi e tornava solo dopo l’intervallo. Ma, nonostante tutto, era un grande presidente».

Tra gli episodi più curiosi, Carrozzieri ha ricordato la prima partita stagionale di Coppa Italia contro il Ravenna: «Era agosto, prima partita ufficiale. Io e Kjaer facemmo due errori e Succi ci punì con una doppietta. Finita la partita, Zamparini entrò nello spogliatoio, chiamò il direttore Sabbadini e gli disse: “Vada a Ravenna e compri Succi, domattina si allena con noi”», ha raccontato. «Così fu: Succi passò dalla C1 alla Serie A in una notte, firmò un contratto di cinque anni a 500mila euro a stagione. Gliel’ho detto a Succi: se io e Kjaer avessimo giocato bene, tu la palla non l’avresti vista nemmeno!».