Lores Varela riparte dall’Athletic Palermo: «La passione è tornata. Grazie a Perinetti»
Passione ritrovata, entusiasmo rinnovato e la guida di un maestro come Giorgio Perinetti. Ignacio Lores Varela ha deciso di tornare in campo e lo farà con la maglia dell’Athletic Palermo, la nuova creatura del direttore generale Perinetti. Dopo aver ottenuto l’abilitazione da direttore sportivo, l’ex esterno offensivo di Palermo e Pisa aveva messo da parte gli scarpini per affiancare proprio Perinetti nel percorso dietro una scrivania. Ma come racconta nell’intervista rilasciata ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, il richiamo del campo è stato troppo forte.
«Ho avuto la possibilità di seguire Giorgio Perinetti che ha accettato la chiamata dell’Athletic Palermo – spiega Lores Varela a TuttoMercatoWeb – da parte della proprietà ho visto grande umiltà e passione per il calcio: quando vedi questi atteggiamenti ti torna la voglia di cominciare».
Un entusiasmo che ha trovato nuova linfa anche grazie alle persone conosciute nel club: «Dopo l’ultima esperienza di Taranto, incontrare queste persone, questa società, mi ha fatto tornare l’entusiasmo e la voglia di giocare a calcio», aggiunge l’uruguaiano nel corso dell’intervista concessa ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com.
«Giocherò e continuerò a imparare da Perinetti. Il futuro sarà da direttore sportivo»
Pur avendo già ottenuto il patentino da direttore sportivo, Lores ha deciso di tornare sul rettangolo verde per un’ultima avventura. Ma con le idee chiare: «Quest’anno giocherò e continuerò a imparare da Perinetti che è il mio mentore – racconta ancora a TuttoMercatoWeb – mi piace anche come lavora il ds Giampiero Clemente, dal quale spero di apprendere i trucchi del mestiere. L’idea è quella di disputare un campionato tranquillo sulla scia dell’entusiasmo della società. Dobbiamo pedalare con grande umiltà».
Un ruolo che andrà oltre al semplice contributo tecnico in campo: «Cercherò di aiutare i giovani – spiega Lores – ci sono tanti argentini e cercherò di supportarli anche con la lingua».
Un cuore diviso tra passato e futuro
Non poteva mancare un tuffo nei ricordi, come quando ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com racconta: «A Pisa ho lasciato una parte del mio cuore. Sarò il primo tifoso. Ho avuto Gilardino a Siena, è un allenatore molto preparato. È la piazza giusta per lui: vedo un Pisa che può stupire».
Uno sguardo anche alle recenti vicende del Cittadella, retrocesso in Serie C: «Considero Stefano Marchetti uno dei direttori più bravi d’Italia. Con lui mi sono trovato molto bene. Il Cittadella tornerà dove merita».
E infine un passaggio su due club a lui cari, Avellino e Palermo: «C’è tanto entusiasmo in città. Hanno mantenuto il gruppo dell’anno scorso, auguro un bel campionato all’Avellino e sono sicuro che disputerà un grande torneo. I tifosi saranno l’arma in più». E sul Palermo di Inzaghi: «Ha fatto pochi acquisti ma mirati. Calciatori pronti per una piazza importante. Il Palermo insieme al Venezia è la favorita di questo campionato».
