Il Secolo: “Elia tra Palermo e Venezia: sprint rosanero, lo Spezia valuta l’incasso”

Ping pong di mercato tra Palermo e Venezia per Salvatore Elia. Come scrive Massimo Guerra su Il Secolo XIX, l’esterno classe 1999, nato in Toscana ma di origini siciliane, è finito al centro di un duello tra i rosanero e i lagunari. Il giocatore avrebbe manifestato la volontà di cambiare aria e, secondo il quotidiano spezzino, la destinazione più gradita potrebbe essere proprio Palermo.

Il nuovo tecnico Filippo Inzaghi lo avrebbe inserito nella lista dei desideri, affascinato dalle sue qualità atletiche e tecniche, mentre il direttore sportivo Carlo Osti è pronto a formalizzare l’offerta non appena arriverà l’ok della proprietà londinese e si apriranno ufficialmente le liste. Sul piatto, secondo quanto riportato da Guerra su Il Secolo XIX, ci sarebbe anche un robusto aumento d’ingaggio: dagli attuali 350 mila euro fino al doppio.

Ma non c’è solo il Palermo. Anche il Venezia si è mosso con decisione, spinto dal nuovo allenatore Giovanni Stroppa, che considera Elia un profilo ideale per il suo sistema di gioco. Una doppia corte che ha messo in allerta lo Spezia, titolare del cartellino del calciatore.
Spezia in attesa: l’obiettivo è una plusvalenza da 2 milioni

In questa fase, scrive ancora Guerra su Il Secolo XIX, lo Spezia non ha fretta. L’obiettivo è chiaro: massimizzare la plusvalenza, fissando l’asticella a 2 milioni di euro, da dividere anche con l’Atalanta in virtù degli accordi pregressi.

Intanto, in casa Spezia si pianifica il futuro. Il diesse Melissano è al lavoro su più fronti, valutando i profili di Gabriele Artistico (di proprietà Lazio), Tommaso Liberali (Milan), Giorgio Cittadini (Atalanta) e Pietro Beruatto (Pisa), tutti nomi che potrebbero rinforzare la rosa a disposizione di Luca D’Angelo.

La prossima settimana sarà probabilmente decisiva, sia per sciogliere i nodi su Elia che per avviare ufficialmente la campagna acquisti. Come riporta Il Secolo XIX, la società ligure punta a ottimizzare ogni uscita e garantire al nuovo allenatore un organico competitivo.