Il Secolo: “Caos serie B. Anche Cosenza e Cittadella pensano al ricorso”

Il deferimento del Brescia è arrivato in tempi rapidissimi. Come riportato da Il Secolo XIX, mercoledì mattina alle ore 10 l’avvocato del club lombardo ha consegnato alla Procura Federale FIGC la memoria difensiva, fondata – tra l’altro – sulla buona fede della società e sulla tempistica delle notifiche dell’Agenzia delle Entrate. L’obiettivo: limitare la sanzione alla prossima stagione.

Ma appena due ore dopo è arrivato il deferimento ufficiale. Come riporta Il Secolo XIX, Massimo e Edoardo Cellino, rispettivamente presidente e consigliere delegato del Brescia, sono stati deferiti per il mancato pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi ai mesi di novembre e dicembre 2024, gennaio e febbraio 2025. La società è stata chiamata in causa a titolo di responsabilità diretta.

Sentenza il 29 maggio, penalizzazione attesa: 4 punti oggi, 4 nel 2025/26

Il procedimento seguirà il rito d’urgenza con tempi processuali ridotti. Come spiega Il Secolo XIX, il Tribunale Federale Nazionale si riunirà il 29 maggio per il giudizio di primo grado. Il verdetto – salvo colpi di scena – è atteso lo stesso giorno o al massimo entro il 2-3 giugno.

Le sanzioni richieste dalla Procura sono note: 4 punti di penalizzazione da scontare nella stagione appena conclusa (2 per Irpef e 2 per Inps), che condannerebbero il Brescia alla retrocessione diretta in Serie C. Altri 4 punti verrebbero poi inflitti nella stagione 2025/26, per la violazione successiva al 16 marzo.

Sampdoria verso il playout, ma lo scenario resta aperto

Una penalizzazione del Brescia spalancherebbe alla Sampdoria la possibilità di giocarsi la salvezza nel playout contro la Salernitana. Come sottolinea Il Secolo XIX, è previsto che la Samp – assistita dagli avvocati Romei e De Gennaro – si costituisca come parte interessata, depositando una memoria d’intervento.

Lega B oggi in Assemblea, ma le decisioni chiave lunedì

Oggi è in programma a Milano l’assemblea della Lega Serie B, cui parteciperanno anche i rappresentanti della Samp. Sebbene il tema playout non sia ufficialmente all’ordine del giorno, come spiega Il Secolo XIX, sarà inevitabilmente oggetto di confronto tra i club, in un contesto di forti tensioni.

Il passaggio decisivo è però previsto lunedì, durante il Consiglio Federale FIGC, che dovrà confermare le date degli spareggi. La Lega B e la FIGC, al momento, escludono categoricamente qualsiasi ipotesi di allargamento dell’organico.

Playoff a giugno? Due le ipotesi: 12-19 o 19-25 giugno

Secondo Il Secolo XIX, la finestra per disputare il playout dipenderà da quando si riterrà chiusa la fase giudiziaria: dopo il primo grado o in attesa della Corte d’Appello Federale, il secondo grado. Nel frattempo, l’udienza per un eventuale appello è già ipotizzata per fine maggio.

Le date possibili sono:

Prima opzione: andata il 12 o 13 giugno, ritorno il 18 o 19;

Seconda ipotesi, oggi più probabile: andata tra il 19 e il 20 giugno, ritorno tra 24 e 25 giugno.

Il Collegio di Garanzia del Coni ha rigettato ieri il ricorso della Salernitana contro la sospensione del playout con il Frosinone. La motivazione – riportata sempre da Il Secolo XIX – è chiara: «Mancano i presupposti per accogliere l’istanza». La causa sarà discussa nel merito il 10 giugno alle 12:30.

Nel frattempo, anche Cosenza e Cittadella – già retrocesse – stanno valutando un possibile coinvolgimento nei ricorsi. La loro tesi si allinea a quella della Samp: il campionato sarebbe stato alterato dalla mancata penalizzazione del Brescia a febbraio, che avrebbe potuto cambiare gli equilibri della zona salvezza.