
PALERMO – Sarà una trasferta senza tifosi quella del Frosinone, atteso domani sera alle 20.30 al “Renzo Barbera” per una gara che potrebbe risultare decisiva nella corsa salvezza. Come riporta Beniamino Cobellis su Il Messaggero di Frosinone, la Prefettura di Palermo ha disposto il divieto di vendita dei biglietti a tutti i residenti in provincia di Frosinone e la chiusura del settore ospiti. Una decisione motivata dalla rivalità ancora viva tra le due tifoserie, risalente alla finale playoff del 2018.
Una scelta che non è piaciuta all’ambiente giallazzurro, soprattutto se confrontata con quanto accaduto all’andata, quando i tifosi rosanero poterono invece seguire la propria squadra allo “Stirpe”.
Frosinone: assenze pesanti e formazione da definire
Il tecnico Paolo Bianco dovrà fare i conti con diversi problemi di formazione. Sicuro assente sarà Marchizza, ancora alle prese con un problema fisico che rischia di estrometterlo anche dall’ultima gara a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Restano in dubbio anche Tsadjout e Koutsoupias, che hanno svolto lavoro differenziato.
Nella rifinitura di oggi a Ferentino, il tecnico scioglierà gli ultimi dubbi. In assenza di Marchizza, il favorito per la fascia sinistra è Bracaglia, con Oyono, Monterisi e Bettella a completare la linea difensiva davanti a Cerofolini. Non è da escludere però l’impiego di Lucioni, ex della partita, con l’ipotesi di un centrocampo più robusto formato da Oyono e Bracaglia sugli esterni e Kone e Bohinen in mezzo. In attacco spazio al tridente Ghedjemis-Ambrosino-Kvernadze, con il capocannoniere Ambrosino (5 gol) in un ottimo stato di forma.
Palermo: tensione alle stelle e Curva Nord sul piede di guerra
In casa rosanero, il clima è tutt’altro che sereno. Dopo le sconfitte contro Sudtirol e Cesena, la Curva Nord ha emesso un duro comunicato contro la dirigenza e in particolare contro il direttore generale Giovanni Gardini, reo – secondo i tifosi – di aver fallito gli obiettivi sportivi nonostante gli ingenti investimenti del City Football Group.
La promozione in Serie A resta il solo obiettivo dichiarato, come ha ribadito anche Pohjanpalo in una recente intervista:
«Tutti sanno che per il Palermo l’unico traguardo è la Serie A. Il nostro obiettivo è arrivare ai playoff nella migliore condizione possibile».
Ceccaroni ancora out, Dionisi valuta cambi
Dal centro sportivo rosanero filtra poco, ma secondo Il Messaggero di Frosinone, dovrebbe restare ai box Ceccaroni, ancora alle prese con il problema alla spalla. L’allenatore Alessio Dionisi medita alcuni correttivi rispetto alla squadra vista a Cesena, con il ritorno di Brunori e Di Francesco tra i titolari. Entrambi dovrebbero agire alle spalle di Pohjanpalo in un 3-4-2-1 rivisitato per dare più imprevedibilità e concretezza alla manovra offensiva.
Arbitro e VAR sotto osservazione
A dirigere l’incontro sarà Federico Dionisi della sezione di L’Aquila, alla sua terza direzione stagionale del Palermo (due precedenti, una vittoria e una sconfitta). Al VAR ci sarà Luca Pairetto, nome che fa discutere: fu proprio lui, nella sala video di Bari-Palermo, a non richiamare l’arbitro sul gol regolare annullato a Pohjanpalo, episodio che alimentò le proteste rosanero.
Match cruciale per entrambi
La posta in palio è altissima. Il Palermo vuole blindare l’accesso ai playoff e tenere vivo il sogno Serie A, il Frosinone cerca punti vitali per evitare i playout e conquistare una salvezza che, con due partite alla fine, è ancora tutta da scrivere. E lo farà senza il sostegno dei suoi tifosi.