Il Mattino: “Salernitana, avanti tutta: nuova istanza al CONI e appello ai tifosi in vista dei playout”

La Salernitana non si arrende. In attesa della sentenza sul deferimento del Brescia, fissata per il 29 maggio davanti al Tribunale Federale Nazionale, il club granata continua la sua battaglia legale per ottenere giustizia. Come riportato da Il Mattino di Salerno, la società ha presentato una nuova istanza al CONI, segnalando un vizio di forma nella precedente pronuncia del Collegio di Garanzia, che si era espresso senza passare per la sezione speciale su iscrizioni e ammissioni ai campionati.

Il club, rappresentato dall’amministratore delegato Milan e dal segretario Dibrogni, chiede che la nuova valutazione arrivi prima del 10 giugno. In caso di ulteriore bocciatura, la Salernitana è pronta a rivolgersi al TAR o al TFN. In particolare, la società contesta la validità del rinvio dei playout, ritenuto basato su presupposti non concreti ma solo su una presunzione di penalizzazione del Brescia.
L’assemblea di Lega e lo scenario in divenire

Durante l’assemblea di Lega B a Milano, Paolo Bedin ha illustrato alle società la scelta prudenziale di sospendere i playout. La Salernitana, però, è uscita convinta delle proprie ragioni: la classifica, cristallizzata al 13 maggio, sanciva uno spareggio salvezza contro il Frosinone, e solo dopo si sarebbe potuta valutare l’eventuale riammissione della squadra perdente, nel caso di penalizzazione del Brescia.

Come evidenzia ancora Il Mattino, la decisione sul calendario definitivo dei playout verrà affrontata lunedì 26 maggio nel Consiglio Federale, dove verranno anche tracciati i tempi per le eventuali fasi successive: dopo il primo grado al Tfn, potrebbe rendersi necessario attendere l’Appello, allungando i tempi fino a metà giugno e oltre la finestra delle Nazionali (1-9 giugno).
L’appello ai tifosi: «Niente curva vuota»

Mentre sul fronte legale continua la battaglia, arriva anche l’appello del club ai tifosi. L’amministratore delegato Milan ha chiesto agli ultras di ripensare alla decisione di disertare la curva durante i playout, rilanciando un messaggio chiaro: «Protestare sì, ma non svuotare la curva. Sarebbe un autogol per la Salernitana, che ha bisogno del sostegno della sua gente».

Intanto, il patron Danilo Iervolino è atteso oggi al centro sportivo Mary Rosy, dove proseguono gli allenamenti nonostante l’incertezza. La determinazione è massima e lo dimostrano anche le parole di monsignor Bellandi, intervenuto a margine di un evento cittadino: «La Salernitana ha diritto a restare in B. Chi ha seguito un percorso corretto non può essere danneggiato da decisioni affrettate».

La solidarietà ai granata è arrivata anche da altre società, come la Juve Stabia. Il direttore sportivo Lovisa ha dichiarato: «Bisogna premiare i risultati del campo. La Salernitana ha tutto da perdere in questa situazione». E mentre il presidente del Brescia, Massimo Cellino, continua ad accusare la FIGC parlando di «un piano notturno per salvare la Sampdoria», la Salernitana resta pronta a far valere i suoi diritti, dentro e fuori dal campo.