Il ritorno di Roberto Insigne ad Avellino ha scatenato un vivace dibattito tra i tifosi biancoverdi, divisi tra entusiasmo e scetticismo. Mentre la squadra si prepara ai prossimi impegni e il mercato è ancora aperto, i sostenitori cominciano a farsi un’idea su rosa e nuovi innesti.

Tra le voci più appassionate c’è quella di Andrea Cimica, marchigiano di Montegiorgio ma innamorato dei colori irpini fin da piccolo:
«Insigne? Non sono per i cavalli di ritorno, ma ogni giocatore fa storia a sé. Dipende dal feeling con piazza e allenatore. Il contesto avellinese potrebbe esaltarlo. Bene il ringiovanimento della rosa, ma servono ancora due-tre pilastri per dare solidità, soprattutto in difesa e sugli esterni. Resto fiducioso».

Marco Evangelista, avellinese doc e presenza costante nei dibattiti social, è tra i più ottimisti:
«Sono contento per Insigne. Un fantasista serve sempre, soprattutto uno che sa battere le punizioni e ha voglia di rivalsa. Favilli mi ha colpito, Kumi e D’Andrea hanno potenziale. Serve pazienza, anche Palumbo era stato criticato e poi ha fatto la differenza. Ora manca un difensore centrale e una punta, ma spero non sia Tutino, che da noi ha deluso».

Più netto Bruno Gonnella, da Battipaglia:
«Insigne è un colpo vero, per esperienza e qualità. Favilli mi ha impressionato, non solo tecnicamente ma anche per l’atteggiamento. Aggiungerei solo un centrale over affidabile. Una punta? Solo se si presenta una vera occasione».

Dalle fila del gruppo Catanzaro Biancoverde, Lorenzo Scafuro mantiene un approccio cauto:
«Le doti tecniche di Insigne sono indiscutibili, ma i ritorni mi lasciano sempre perplesso. Speriamo sia motivato. Mi piace Kumi, ma servono un centrale esperto e una seconda punta veloce».

A chiudere il quadro è Saverio Addonizio, presidente del club Venticano Biancoverde:
«Insigne è stato voluto dal mister, e lui sa come utilizzarlo. Vedremo cosa potrà dare. I giudizi sugli altri arriveranno dopo l’amichevole con la Lazio, che sarà indicativa per comprendere le idee di Biancolino e chi può davvero fare la differenza. Manca ancora qualcosa, ma il ds Aiello ci farà arrivare pronti all’inizio del campionato».