Giornale di Sicilia: “Palermo, l’effetto Barbera funziona al… contrario”

Lo chiamano fattore campo, ma per il Palermo sta diventando un paradosso. Come riporta Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, i rosanero non riescono a trasformare lo stadio Renzo Barbera in un fortino. Anzi: nelle 17 gare casalinghe di questa Serie B, sono arrivate sei sconfitte, a fronte di 7 vittorie e 4 pareggi. Peggio hanno fatto solo Reggiana e Cittadella, due squadre però in lotta per la salvezza, con ben altre ambizioni rispetto a quelle dei siciliani.
Una fragilità che pesa non solo nella classifica, ma anche nell’identità di una squadra costruita in estate per stare in alto. E che invece alterna fiammate e blackout con sconcertante regolarità.
Un Barbera pieno… ma silenziosamente deluso
Il dato è tanto più inquietante se si considera il valore della rosa e il sostegno costante del pubblico: oltre 20.000 spettatori di media a partita, uno dei migliori numeri della Serie B. Un contesto che dovrebbe fare da spinta. E invece, diventa quasi una pressione. Le aspettative alte, unite a un rendimento troppo altalenante, sembrano schiacciare la squadra.
Episodi recenti lo confermano: dalla splendida vittoria per 5-3 contro la capolista Sassuolo, al crollo con il Südtirol, che ha sfruttato errori individuali e momenti di totale assenza di lucidità.
Difesa in difficoltà: solo un clean sheet dal 31 gennaio
Altro dato che preoccupa è quello difensivo. Dalla sconfitta contro il Pisa (31 gennaio), il Palermo ha mantenuto la porta inviolata una sola volta in casa, nell’1-0 contro il Brescia. In tutte le altre ha incassato almeno due gol a partita, per un totale di 12 reti subite in 6 match.
Numeri che raccontano bene le crepe nell’equilibrio tattico. E che lo staff di Dionisi dovrà correggere in fretta, perché il tempo stringe.
Un bivio chiamato Barbera
Con due vittorie, un pareggio e tre sconfitte nelle ultime sei interne, il Palermo si ritrova ora in una posizione che impone una reazione immediata. I prossimi match al Barbera contro Frosinone e Carrarese saranno cruciali.
Il sesto posto, oggi l’obiettivo più realistico (il quinto cambierebbe solo l’avversaria), significherebbe giocare in casa il turno preliminare dei playoff. Ma con questo rendimento casalingo, il vantaggio rischia di trasformarsi in illusione.
Come sottolinea Radicini: “Il Barbera deve tornare ad essere un fattore. Ma non per gli… avversari”.
La stagione del Palermo si decide adesso. E si decide in casa.