Giornale di Sicilia: “Palermo, due feste e un ricordo dolce. La Juve Stabia non è tabù”

Sarà la Juve Stabia l’avversaria del Palermo nel primo turno dei playoff. Il pareggio interno contro la Carrarese, nell’ultima giornata di campionato, ha inchiodato i rosanero all’ottavo posto, costringendoli a giocare in trasferta, allo stadio Romeo Menti di Castellammare. Una gara secca, senza appello. E tutt’altro che semplice.
Come sottolineato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, la Juve Stabia arriva a questa sfida con una carica diversa: quinto posto in classifica, un’identità chiara, entusiasmo diffuso e un ambiente trascinante. Il “Menti” si è trasformato in un vero e proprio fortino, alimentato da una stagione sorprendente che ha superato ogni aspettativa.
Due vittorie su due, ma i playoff sono un’altra storia
Sulla carta, il Palermo può contare su un doppio precedente favorevole. In campionato, infatti, i rosanero hanno battuto la Juve Stabia sia all’andata (3-1 in Campania) che al ritorno (1-0 al Barbera), mettendo in mostra una superiore qualità tecnica. Ma la post-season, si sa, ha regole non scritte: pesano di più il momento, la testa e la capacità di reggere la pressione.
Il vero interrogativo resta legato al rendimento altalenante del Palermo: brillante a tratti contro le big, disattento e opaco contro le squadre della parte bassa della classifica. Basti pensare che, contro le formazioni classificate tra l’undicesimo e il ventesimo posto, i rosanero hanno raccolto appena 26 punti in 20 partite (6 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte). Numeri da metà classifica, frutto spesso di approcci sbagliati più che di limiti tecnici.
Neopromosse davanti: serve più attenzione
Altro dato da non trascurare: sia Juve Stabia che Cesena – entrambe neopromosse – hanno chiuso davanti ai rosanero. Se contro i campani sono arrivate due vittorie convincenti, contro il Cesena il Palermo ha invece raccolto appena un punto nei due scontri diretti. Un segnale che impone massima attenzione, perché i playoff non concedono repliche.
Servirà lo spirito delle partite che contano, lo stesso mostrato nei due precedenti con la Juve Stabia. E magari anche un pizzico di memoria storica: nel 2021, proprio a Castellammare e sempre in uno spareggio promozione (ma in Serie C), i rosanero vinsero 2-0 con gol di Valente e Saraniti. Quattro anni dopo, la storia si ripete. E il Palermo spera in un finale simile.