Gazzetta dello Sport: “Oltre cento milioni investiti in tre anni. Fallimento Palermo”

Investiti oltre 100 milioni in tre anni, ma la squadra crolla ancora al primo turno playoff. Dionisi verso l’addio, la piazza è già distante.

Tre anni, oltre 100 milioni di euro investiti, una piazza sempre più delusa e oggi distante. E alla fine, il Palermo è di nuovo al punto di partenza. Come scrive Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, l’eliminazione contro la Juve Stabia non è solo un episodio sportivo: è la fotografia impietosa di un fallimento strutturale, che ha radici profonde e responsabilità ben distribuite.

Il City Group incassa l’ennesimo colpo, e a far ancora più rumore è l’indifferenza che ha accompagnato l’uscita dai playoff: solo 52 tifosi rosanero sugli spalti del “Menti”, un segnale eloquente. La stagione finisce come era cominciata: senza identità, senza coraggio, senza risultati.

Una lezione di calcio dalla Juve Stabia

La scena, racconta ancora Binda, è tutta gialloblù. Una Juve Stabia perfetta, che non fa calcoli, non si accontenta del pari e corre come se non ci fosse un domani. Pagliuca orchestra una squadra affamata, capace di proporre calcio offensivo, anche senza il regista Buglio.

Il piano funziona: Floriani colpisce un palo, Candellone spreca da due passi, poi nella ripresa arriva la rete di Adorante, il sedicesimo gol stagionale. Una perla costruita da Pierobon, e facilitata dalla grave indecisione di Baniya, simbolo di un reparto difensivo troppo fragile.

Palermo spento, senza idee e senza anima

Serviva una prova autoritaria. Serviva una squadra che sapesse prendere in mano la partita. Invece il Palermo ha aspettato, gestito, e reagito solo dopo lo svantaggio. «Nulla di cinico, nulla di concreto», scrive la Gazzetta. Qualche lampo isolato – Di Francesco nel primo tempo, Brunori su punizione – ma Thiam ha risposto presente.

Nel finale, Dionisi passa al 3-4-3, dentro Le Douaron e Di Mariano, ma non cambia nulla. Solo nel recupero, complice anche l’interruzione per un cancello divelto, arrivano le uniche vere occasioni: colpo di testa di Ceccaroni, parato; tiro di Ranocchia in curva. E così neanche i supplementari.

Dionisi verso l’addio, City Group alla resa dei conti

Il futuro? Dionisi ha ancora un contratto, ma l’addio sembra scontato. Il Palermo è fuori e lo è con merito. Una stagione mai veramente in corsa, chiusa all’ottavo posto e terminata nel silenzio. Le ambizioni Serie A sono, ancora una volta, rimandate. Ma per ripartire, servirà più di un tecnico nuovo: serve una rifondazione tecnica, emotiva e culturale.

Nel frattempo, la Juve Stabia scrive la sua storia. Per la prima volta in semifinale playoff di Serie B. E mercoledì, al “Menti”, arriverà la Cremonese. Ma sarà bene che si presenti con «i giusti attributi», come scrive Binda, perché a Castellammare – oggi più che mai – si sogna in grande.