Gazzetta dello Sport: “Cellino aveva venduto il Brescia a Radrizzani. Adesso va verso la C”
MILANO – La Serie B è nel caos e il Brescia rischia concretamente la retrocessione a tavolino. Al centro di tutto, ancora una volta, Massimo Cellino, che da Londra segue l’evolversi del caso con toni ormai rassegnati. Come racconta Nicola Binda su La Gazzetta dello Sport, il presidente delle Rondinelle ha confermato:
«Sì, è Andrea Radrizzani la persona alla quale avevo ceduto il Brescia. Ma adesso tutto è sospeso».
Il problema è ben più ampio: il club è accusato dalla Procura Federale di aver utilizzato crediti d’imposta inesistenti per pagare i contributi relativi alle scadenze di febbraio e aprile. Cellino si dice «truffato» dal Gruppo Alfieri SPV, società costituita solo nell’ottobre 2024 con sede in via Montenapoleone a Milano, capitale sociale di 25mila euro e amministratore un 25enne di Atripalda, Gianluca Alfieri. Secondo l’inchiesta, l’agenzia avrebbe venduto falsi crediti a numerose aziende, comprese alcune società calcistiche.
Il precedente Trapani: stessa trappola, stessa penalizzazione
Lo stesso gruppo, come riporta ancora Binda su Gazzetta, è stato coinvolto anche nella vicenda Trapani, che ha acquistato 700mila euro di crediti per le stesse scadenze. Anche il club siciliano è stato raggiunto dalla chiusura indagini e sarà deferito con una penalizzazione di 4 punti, che però non avrà effetto sulla classifica attuale della Serie C. Tuttavia, peserà sul prossimo campionato: il -4 sarà scontato nel 2025/26.
Playoff a rischio per Brescia: deferimento scontato
Per il Brescia il quadro è ben più grave. L’audizione davanti alla Procura Federale è fissata per venerdì, ma il deferimento è ormai considerato inevitabile, soprattutto perché Cellino non intende patteggiare – scelta obbligata, dato che un’ammissione di colpa renderebbe impossibile rivalersi legalmente sull’agenzia “truffatrice”.
Il processo di primo grado dovrebbe tenersi entro il prossimo fine settimana. In caso di sentenza solida, FIGC e Lega B la riterranno immediatamente esecutiva: il Brescia verrebbe penalizzato di 4 punti (probabilmente anche 8, considerando le due scadenze), scivolando così al terzultimo posto. E a quel punto, il playout diventerebbe Salernitana–Sampdoria.
Verso Salernitana–Samp: si gioca entro il 30 giugno
Entro fine giugno si dovranno disputare gli spareggi. Resta da capire se si attenderà anche il secondo grado di giudizio (Corte d’Appello Federale) o se si procederà già dopo il primo. La Lega B sta preparando il calendario in base alla prima opzione.
Il playout, che si preannuncia rovente, sarà complicato anche dalla possibile assenza di diversi nazionali. Si sta lavorando per trattenere o far rientrare per tempo giocatori come Hrustic, Stojanovic, Lochoshvili, Bronn, Ioannou, Bereszynski e Vieira.
Una stagione da dimenticare
Due partite, due città in fibrillazione, oltre 30mila spettatori attesi per ogni sfida e una tensione palpabile. Ma, come chiosa Binda su Gazzetta dello Sport,
«Se il Brescia avesse pagato regolarmente, oggi sarebbe salvo. E tutto questo non sarebbe successo».
