Foggia: «Baldini deve restare per completare il sogno di Pescara»

Il direttore sportivo del Pescara, Pasquale Foggia, è intervenuto ai microfoni di Maracanà, su TMW Radio, affrontando diversi temi legati al futuro del club, al percorso appena concluso e alla prossima avventura in Serie B.
Sulla permanenza di Silvio Baldini in panchina, Foggia è stato chiaro: «Deve restare, per tutto quello che è stato fatto e creato, credo sia la chiusura del cerchio. Il desiderio nostro e di tutta Pescara è che il mister resti per continuare questo sogno. Lo sento tutti i giorni, una volta che scioglierà le riserve ci sentiremo e decideremo. È un uomo da campo, non può non continuare con noi. Ci sono aspetti personali su cui noi non mettiamo bocca».
Scelto all’inizio della stagione, Baldini è stato secondo Foggia la chiave della promozione: «Credo che sia una gestione semplice. Quando riscontri valori simili, diventa tutto più semplice. Poi ognuno ha il suo modo di esternare, ma i valori sono gli stessi. Mi sono trovato con lui dal primo momento».
Ripensando ai momenti più intensi della stagione, Foggia ha rivelato: «Sono due: dopo il primo ko con il Pineto in Coppa. In amichevole giochiamo col Cerignola, ci mettiamo col 4-3-3 e cambia tutto. Poi nel playoff a Pesaro, quando perdevamo 2-0 e poi abbiamo pareggiato. Alla fine è arrivato un gol incredibile, quello del 3-2. E poi meriti alla Ternana, che ha giocato due partite da squadra vera».
Guardando alla Serie B, il direttore sportivo non ha dubbi: «Credo che questa squadra e società non debba snaturarsi. Abbiamo valorizzato giovani forti e continueremo così. Serve gente che corra tanto e abbia voglia. Poi ovvio, la B non è la C, sarà tosta ma l’obiettivo è quello di giocarci tutte le partite per quelli che saranno i nostri valori».
Infine, sul futuro ingresso di Marco Verratti in società, Foggia ha commentato: «È risaputo che entrerà, lo ha spiegato bene il presidente. Noi siamo contenti. A me dispiace solo che Verratti non posso godermelo in campo».